Per la terza stagione consecutiva, il Marocco avrà un rappresentante nella finale del CAF Champions League femminile. Grazie all’impresa raggiunta dalQUANTO LONTANOMartedì sera contro gli egiziani di FC Massar (2-1), il calcio nazionale sarà quindi in corsa per un secondo titolo continentale femminile.
La semifinale della CAF Champions League 2024, che si è svolta allo stadio El Abdi di El Jadida, è iniziata con una nota positiva per i militari. Infatti, Safae Banouk riesce a sbloccare il cronometro all’11’, prendendo un cross da distanza ravvicinata su calcio d’angolo. Il punteggio di apertura ha spinto l’FC Massar a uscire dalla sua zona e provare a sorprendere la difesa marocchina, che ha ceduto provocando un rigore nel primo periodo. I membri della capitale potevano però contare su un tutore molto ispirato. Khadija Er-Rmichiha quindi privato il centravanti burundese Sandrine Niyonkuru pareggiare, prima del fischio che annuncia la fine del primo periodo.
Dopo essere andati negli spogliatoi, gli egiziani hanno fatto ulteriori tentativi per rientrare in rete, soprattutto su calci piazzati. I marocchini, dal canto loro, non sono riusciti a peggiorare il punteggio, ma hanno sbarrato la strada agli avversari. Mentre la partita sembrava concludersi con una vittoria di misura per AS FAR, l’arbitro della partita, il namibiano Antsino Twanyanyuwaha concesso un rigore agli egiziani, dopo aver utilizzato il VAR. Il portiere marocchino Khadija Er-Rmichi ha rilasciato una nuova parata maestosa di fronte al primo tentativo di Maya Achabma l’arbitro ha ordinato la ripetizione del rigore. Questa volta, Maya ha colto Er-Rmichi con il piede sbagliato e ha pareggiato nel recupero. Subito dopo aver giocato al centro, Ciao Mssoudy si è precipitato sulla corsia di sinistra e ha causato un fallo al 96esimo minuto. Doha El Madani si prende le sue responsabilità e manda un tiro da un’angolazione improbabile, che non lascia scampo al portiere dell’FC Massar.
I dadi furono lanciati eQUANTO LONTANO potrebbe festeggiare la sua storica qualificazione nella finale del Champions League femminile 2024. Nella partita finale di questa edizione, i marocchini incroceranno le spade con il TP Mazembe, che gioca agli ordini del tecnico nazionale Lamiae Boumehdi. AS FAR, che ha vinto l’edizione 2022 a spese dei Mamelodi Sundowns, cercherà un secondo titolo, per eguagliare il record sudafricano. Il Marocco è l’unico paese del continente a schierare una rappresentativa in finale per tre edizioni consecutive.
Alioua promette di mantenere “lo stesso spirito” in finale
Martedì sera, dopo il fischio finale, il tecnico dell’AS FAR, Amen uccisosi è complimentato con i suoi giocatori, assicurando che l’esperienza ha giocato un ruolo determinante in questa semifinale. Il tecnico ha precisato che i Soldati hanno saputo gestire bene la pressione per tutta la partita, nonostante un finale di gara sorprendente. Amine Alioui si è anche congratulata con il portiere Khadija Er-Rmichi per la sua prestazione eccezionale: “Oggi, ancora una volta, Khadija Er-Rmichi ha dimostrato di essere uno dei migliori portieri del mondo e probabilmente il migliore del continente”. Per quanto riguarda le sue aspettative per la finale, Amine Alioui ha indicato che la prossima partita sarà diversa dalla semifinale, ma che la squadra cercherà di mantenere lo “stesso spirito” per portare a termine i suoi piani.