Queste ambiziose strategie sono state supportate da progetti infrastrutturali strategici, come il porto di Tanger Med, oggi classificato come primo porto container nel Mediterraneo e in Africa e quarto al mondo in termini di efficienza, nonché da un’importante rete autostradale di 1.800 km attualmente paragonata a 80 km nel 1999, ha ricordato.
Il capo del governo ha inoltre indicato che il Regno ha mobilitato più di 13.600 ettari di terreno industriale e creato 150 zone industriali, accogliendo con favore a questo riguardo il coinvolgimento positivo di tutti gli attori coinvolti nel processo di industrializzazione.
Inoltre, i risultati del dialogo sociale, soprattutto in termini di miglioramento delle condizioni sociali dei dipendenti e della classe operaia, avranno un impatto benefico sulle dinamiche industriali, ha osservato, rilevando che il Regno “continua a concentrarsi sul settore industriale attraverso un approccio politica rinnovata e sostenibile, tenendo conto dei cambiamenti accelerati nell’economia globale e mirando a raggiungere la sovranità nazionale in termini di industrializzazione.
In questo contesto, ha ricordato il messaggio reale indirizzato ai partecipanti alla prima edizione della Giornata Nazionale dell’Industria nel marzo 2023, in cui il Sovrano ha insistito sulla necessità che il Marocco “si prepari pienamente ad inaugurare una nuova era industriale spinta verso e dal nozione di sovranità”.
In questo messaggio, Sua Maestà il Re ha sottolineato che il Regno “ha bisogno, per vincere questa sfida, di un’industria che integri nuove attività e nuove competenze e offra maggiori opportunità di lavoro”, ha ricordato Akhannouch.
Il capo del Governo ha inoltre sottolineato la particolare attenzione riservata dal Sovrano al settore industriale, “che costituisce una leva essenziale e un pilastro di uno sviluppo sociale ed economico inclusivo e sostenibile, contribuendo in modo significativo al Pil, alla creazione di posti di lavoro e all’attrazione di valute estere.
Ha inoltre accolto con favore i notevoli progressi compiuti dall’industria marocchina negli ultimi anni, che si basano sull’adozione del principio di apertura economica e di strategie ambiziose e chiare, derivanti da una visione spaziale integrata.