Tra spettacolari progressi tecnologici e controversie etiche, Elon Musk sta scuotendo i settori della robotica, dei veicoli autonomi e del transumanesimo con progetti che mettono in discussione quanto affascinano.
Optimus Gen 2: la nuova versione del robot umanoide di Tesla
Il produttore Tesla ha presentato alla fine del 2023 il suo robot umanoide “Optimus Gen 2”. Sul suo canale YouTube, il produttore ha presentato un video che mette in risalto un robot che presenta miglioramenti significativi rispetto a “Optimus Gen 1”, presentato a settembre 2022.
La nuova versione dell’umanoide sa chiaramente come camminare, fare fitness, ballare e usare le dita per muovere un uovo senza romperlo. Ha anche piedi la cui geometria è simile a quella umana e un collo con due gradi di libertà.
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Tieni presente che Tesla non è sola nel mercato della robotica. La concorrenza è addirittura agguerrita: Boston Dynamics ha recentemente presentato il suo robot Atlas, progettato per svolgere compiti quotidiani per assistere gli esseri umani. Questo robot verrà utilizzato anche nella linea di produzione automobilistica della Hyundai, azionista di maggioranza della Boston Dynamics.
Figure AI, startup californiana posizionata anche in questo settore, ha impressionato il pubblico con il suo robot Figure 01, dotato di ChatGPT per intrattenere conversazioni.
“RoboTaxi”, “RoboVan”: Musk avanza le sue pedine nel settore dei veicoli autonomi
Elon Musk lo ha presentato, il 10 ottobre, durante la conferenza Noi, Robotla versione aggiornata del “Robotaxi” di Tesla, denominata Cybercab. Questo veicolo non contiene né volante né pedali, offrendo così una guida apparentemente completamente senza supervisione. Secondo Elon Musk: “Ti addormenti al volante e arrivi a casa sano e salvo. » Una ventina di unità sono state presentate nei leggendari studi Warner Bros..
Per l’acquisto di questo veicolo a due posti bisognerebbe preventivare un budget di circa 30.000 dollari, perché secondo Tesla più del 90% dei viaggi in automobile negli Stati Uniti vengono effettuati da una o due persone al massimo. Musk prevede di commercializzarlo prima del 2027.
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Tesla ha anche presentato il suo “Robovan”, un autobus autonomo dall’aspetto futuristico che consente il trasporto di più di 20 persone. La data di commercializzazione di questo autobus autonomo non è stata ancora comunicata.
Neuralink: l’altra ambizione del transumanista Musk
Uno dei primi fortune del mondo vuole realizzare la sua visione transumanista, tendenza alla quale aderiscono molti imprenditori della Silicon Valley.
Neuralink, che ha già inserito il suo chip “Telepathy” (grande quanto una moneta) nel cervello di un quadriplegico, ha permesso a quest’ultimo di giocare ai videogiochi attraverso il pensiero. Tuttavia, questo risultato è stato solo fugace, poiché il paziente ha perso rapidamente il controllo del cursore. Si tratta quindi di un primo impianto fallito per l’azienda cofondata nel 2016 dal miliardario americano.
Musk mira a utilizzare questi impianti per curare il mal di schiena o addirittura restituire la vista ai pazienti ciechi.
Prima dell’impianto umano hanno avuto luogo numerosi esperimenti sugli animali, in particolare sulle scimmie. Queste pratiche hanno suscitato forti critiche, con alcune associazioni che denunciano le scimmie mutilate o soppresse.
L’ibridazione uomo-macchina solleva questioni etiche: in caso di incidente dovuto a una decisione assistita dall’intelligenza artificiale, come definire il colpevole? Ci sono conseguenze dannose a medio o lungo termine sulla salute degli esseri umani impiantati? L’umanità si sta inevitabilmente dirigendo verso questa fusione “cyborg” uomo-macchina con l’obiettivo di realizzare l’“uomo aumentato”?
Elon Musk ha partecipato attivamente alla vittoria di Trump
Musk è stato un forte sostenitore di Donald Trump durante la campagna presidenziale americana. Stiamo ormai parlando di una vera e propria “bromance” tra i due uomini. Il capo di Tesla e X è addirittura descritto dalla stampa francese e internazionale come un “vero vicepresidente”. L’uomo d’affari, che aveva comunque lasciato i gruppi consultivi di Trump dopo l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi, si è riavvicinato completamente al candidato repubblicano.
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Interviste sui loro frutti. Queste donazioni sono state molto redditizie per Musk, le azioni Tesla sono aumentate del 44% tra il 4 e l’11 novembre.
Musk ha tutto l’interesse ad essere vicino alla Casa Bianca, perché nei suoi affari lo Stato americano è il cliente principale. Solo per SpaceX, i contratti con la Difesa americana o la NASA hanno un valore di 15 miliardi di dollari.
Per Donald Trump, ora eletto, il rischio di conflitto di interessi è estremamente probabile. Il 45° e il 47° Presidente degli Stati Uniti hanno inoltre annunciato la creazione di un Ministero per l’Efficacia del Governo, guidato da Elon Musk.