Finanziamenti per l’edilizia abitativa | Ottawa concorda con il Quebec ulteriori 92 milioni

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(Ottawa) Il governo federale ha annunciato lunedì di aver raggiunto un accordo con il Quebec per versargli altri 92 milioni per la costruzione di alloggi, la sua quota di un aumento promesso la primavera scorsa ad un fondo pan-canadese.


Inserito alle 11:14

Aggiornato alle 14:16

Emilie Bergeron

La stampa canadese

Questa nuova somma concessa al Quebec sarà stanziata attraverso il Fondo per accelerare la costruzione di alloggi, che il leader conservatore Pierre Poilievre intende tagliare se diventerà Primo Ministro, per finanziare una delle sue stesse promesse.

Annunciando l’accordo raggiunto con il governo del Quebec di François Legault, il luogotenente del Quebec dei liberali federali, Jean-Yves Duclos, ha moltiplicato le frecce lanciate in direzione del signor Poilievre.

Lo critica per aver negato che i progetti di costruzione siano già in corso grazie al programma che vuole abolire. In Quebec, secondo Duclos, sono stati avviati 57 progetti, di cui sette nell’ambito di cinque distretti federali rappresentati alla Camera dei Comuni da deputati conservatori.

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FOTO ADRIAN WYLD, LA STAMPA CANADESE

Il luogotenente per il Quebec dei liberali federali, Jean-Yves Duclos

“Cinque deputati conservatori che dovranno spiegare le bugie del loro leader”, ha sentenziato quello che è anche ministro dell’Approvvigionamento, elencando i loro nomi: Bernard Généreux, Richard Martel, Pierre Paul-Hus, Luc Berthold e Dominique Vien.

Secondo Duclos, Pierre Poilievre impedisce ai suoi deputati, tra cui i cinque identificati, di difendere gli investimenti previsti nella loro circoscrizione elettorale presso il Fondo per accelerare la costruzione di alloggi.

“Avrà difficoltà a nascondere i suoi cinque deputati conservatori in un luogo dove non possiamo parlare con loro”, ritiene il ministro.

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FOTO ADRIAN WYLD, ARCHIVIO STAMPA CANADESE

Il leader conservatore Pierre Poilievre

Invitato dalla stampa canadese a reagire ai commenti del signor Duclos, l’ufficio del signor Poilievre ha inviato una dichiarazione scritta del luogotenente conservatore del Quebec, Pierre Paul-Hus. Il commento di quest’ultimo non risponde direttamente alle accuse del ministro Duclos, ma sollecita la promessa di reindirizzare altrove i fondi destinati al programma che verrebbe abolito sotto un governo conservatore.

“Il piano di buon senso dei conservatori utilizzerà questo denaro per eliminare la GST sugli acquisti di case inferiori a 1 milione di dollari e consentire ai proprietari di casa di risparmiare fino a 50.000 dollari su una nuova casa. L’eliminazione di questa tassa porterà anche alla costruzione di 30.000 unità abitative aggiuntive ogni anno”, ha dichiarato l’eletto, identificato in particolare da Duclos mentre formulava i suoi attacchi contro i conservatori.

Al Quebec sono già stati stanziati 900 milioni dei 4 miliardi inizialmente previsti da Ottawa in questo programma. Il governo Legault ha scelto di abbinare questo investimento, stanziando quindi anche 900 milioni per la costruzione di alloggi. Queste prime somme dovrebbero permettere di costruire 8.000 unità abitative.

Il Fondo per l’accelerazione dell’edilizia abitativa mira in particolare a ridurre le formalità amministrative e ad aggiornare le politiche di zonizzazione locale. L’iniziativa, guidata dalla Canada Mortgage and Housing Corporation (CMHC), durerà fino al 2026-2027.

In Quebec, Ottawa non può concludere accordi direttamente con i comuni. Secondo una legge provinciale, occorre prima raggiungere un accordo con il governo del Quebec, come è avvenuto per i 900 milioni e ora per i 92 milioni.

Alla domanda sul perché non avrebbe tenuto la conferenza stampa di lunedì da parte dei rappresentanti del governo Legault, Duclos ha risposto che il Quebec “preferisce fare l’annuncio presto e questo è assolutamente corretto”.

Del resto, l’ufficio del ministro dell’edilizia abitativa del Quebec, -Élaine Duranceau, ha rifiutato la richiesta di commento della stampa canadese, giustificando questo rifiuto affermando che “un annuncio per il Quebec avverrà presto”.

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