I prossimi giorni saranno cruciali per il futuro della Northvolt, poiché voci di fallimento americano incombono sulle trattative della società con i suoi investitori per ottenere finanziamenti a breve termine per diverse centinaia di milioni di dollari.
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Si dice che il management della Northvolt stia valutando la possibilità di presentare istanza di protezione contro il fallimento negli Stati Uniti con l’obiettivo di poter riorganizzare le proprie finanze sotto il controllo del tribunale.
Questa strategia consentirebbe inoltre al produttore di batterie di prendere in prestito nuovi fondi.
In questo scenario, la società avrebbe quattro mesi per elaborare un piano di ristrutturazione, con possibilità di proroga. Secondo le informazioni del quotidiano svedese L’industria di oggiquesta è attualmente la strategia principale di Northvolt.
Ricordiamo che la società desidera ottenere un finanziamento di emergenza di 300 milioni di dollari, per darsi il tempo di preparare un’operazione di finanziamento più ampia.
Gli azionisti della Northvolt vogliono però ottenere alcune garanzie prima di ritirare il libretto degli assegni, per avere la possibilità di essere rimborsati nel caso in cui la società svedese diventasse insolvente.
Vogliono in particolare dire la loro sul destino delle varie filiali dell’azienda svedese, e quindi sul progetto della fabbrica da 7 miliardi di dollari in Quebec.
Problemi di produzione
Nel frattempo, la produzione della Northvolt è ferma nel suo stabilimento principale nel nord della Svezia.
Secondo l’agenzia Reuters, che ha avuto accesso al piano di produzione di Northvolt, l’azienda non ha rispettato i suoi obiettivi di produzione interna di celle di batterie “consegnabili” per diversi mesi.
Sempre secondo Reuters, Northvolt si è posta l’obiettivo di produrre 51.000 celle di batterie pronte per la consegna su base settimanale entro la fine del 2024.
Questo obiettivo non è solo ambizioso la metà di quello dei 100.000 menzionato pubblicamente qualche mese fa, ma l’azienda svedese è ben lontana dal raggiungerlo.
Ad esempio, Northvolt ha consegnato solo 22.000 celle di batteria nella settimana del 21 ottobre, mentre il suo obiettivo di produzione era di 30.000 celle per questo periodo.
Nel Québec
Fin dall’inizio della sua “revisione strategica”, l’estate scorsa, Northvolt ha assicurato che il suo progetto di fabbrica a Montérégie vedrà effettivamente la luce, ma resta da vedere in quale forma e secondo quali tempi.
Per ora, la società afferma che i lavori procedono bene e che sono stati completati gli scavi e il livellamento del terreno nel sito che dovrà ospitare un primo edificio.
Seguiranno maggiori dettagli…
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