Fabien Villedieu, segretario federale di Sud-Rail, ha chiarito domenica 17 novembre su franceinfo che la notifica di sciopero presentata dalla SNCF non aveva alcuna garanzia di successo durante le vacanze di fine anno. Denuncia a “Colpo di cheminot” di Jean-Pierre Farandou, direttore della SNCF.
Mentre i sindacati della SNCF minacciano uno sciopero illimitato in tutto il paese a partire dall'11 dicembre, Fabien Villedieu, segretario federale di Sud-Rail, mette in dubbio questa decisione. Secondo lui, “dobbiamo smettere di spaventare i francesi”e aggiunge: “Ci concentriamo sulla paura dei francesi dicendo 'attenzione, i ferrovieri scioperano a Natale' per eludere il dibattito sulla privatizzazione della SNCF”.
Inoltre, il rappresentante sindacale accusa Jean-Pierre Farandou, direttore della SNCF, di “Colpo di cheminot”. L'imprenditore ha parlato questa domenica, 17 novembre nelle colonne di La Tribuna della Domenica e invita i ferrovieri a farlo “stare dalla parte dei francesi”. Lo assicura “I francesi non capirebbero uno sciopero lungo e duro a dicembre per questioni salariali”. In reazione, Fabien Villedieu lo ha dichiarato “Per stare 'dalla parte dei francesi', dobbiamo lottare contro la privatizzazione della SNCF e contro la demolizione di Fret SNCF”.
Un primo sciopero il 21 novembre
Il segretario federale della Sud-Rail auspica soprattutto che i ferrovieri partecipino allo sciopero per portare avanti la lotta sociale, altrimenti, “Se lo sciopero non verrà seguito l’11 dicembre, torneremo a lavorare tra tre giorni”.
Ricordiamo che i sindacati della SNCF chiedono una moratoria sullo smantellamento di Fret SNCF, precisa France Bleu. Giovedì 21 novembre è previsto un primo sciopero dei ferrovieri.
pubblicato il 17 novembre alle 13:00, Allan Doisneau, 6Medias
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