La città di Laval avrebbe venduto il terreno dove sarà costruito il complesso di studi cinematografici da 200 milioni di dollari del promotore Michel Trudel con uno sconto di oltre il 40%, sostengono nuovi documenti giudiziari depositati dagli oppositori del progetto.
“Trudel beneficia di un prezzo troppo basso e di condizioni vantaggiose sproporzionate rispetto ai vantaggi che deriva dall’acquisizione del Terreno, poiché l’approccio del Comune ha anche qui l’effetto di favorire l’interesse privato a scapito dell’interesse pubblico.”
Il terreno di avenue Marcel-Villeneuve è stato venduto dalla città di Laval a Trudel Studios nell’aprile 2023 per la somma di 32,1 milioni di dollari.
Foto Olivier Faucher
È quanto si legge ora nella versione modificata, risalente a mercoledì scorso, di una causa intentata per la prima volta dinanzi alla Corte Superiore in primavera dalla Coalition Mobilisations Citoyennes Environnementales de Laval e da quattro residenti del quartiere Laval di Saint- François.
L’appello per il controllo giurisdizionale mira ad invalidare i regolamenti comunali che hanno dato il via libera al progetto Trudel Studios, un futuro complesso di studi cinematografici del promotore Michel Trudel valutato 200 milioni di dollari.
“Sovvenzione illecita” a 24 milioni di dollari?
La città di Laval, in una promessa di acquisto datata 21 aprile 2023, aveva venduto al promotore Michel Trudel un terreno coltivabile di sua proprietà sull’avenue Marcel-Villeneuve, a est della città, per la somma di 32 $. 1 milione. È qui che nascerà il progetto.
Michel Trudel, promotore del progetto Trudel Studios, durante l’incontro straordinario della Città di Laval sul progetto, lo scorso gennaio.
Foto d’archivio, Olivier Faucher
Ma secondo quanto risulta ora dal procedimento giudiziario, al momento della firma della promessa di acquisto il valore di questo terreno era piuttosto stimato a 56,1 milioni di dollari, ovvero 24 milioni di dollari in più.
Questa conclusione, raggiunta da periti approvati incaricati dai ricorrenti, deve essere presentata durante l’udienza di questo caso.
Il prezzo di cui ha beneficiato il promotore costituisce “una sovvenzione illecita e una forma di favoritismo nonché un aiuto illecitamente concesso ai sensi della LISM [Loi sur l’interdiction de subventions municipales]“, si legge nella richiesta.
Inoltre, la Città ha promesso di reinvestire la metà dei ricavi generati dalla vendita di terreni nel quartiere di Saint-François.
Il terreno (in giallo) dove sorgerà il progetto Trudel Studios.
FOTO FORNITA DALLA CITTÀ DI LAVAL
Il 6 dicembre è prevista anche l’udienza sulla ricevibilità del ricorso presso il tribunale di Laval.
Chiamata a reagire sabato, la città di Laval ha contestato le affermazioni della causa.
“Il terreno è stato venduto a un giusto valore di mercato, sulla base di un’analisi di una società indipendente, e la transazione è conforme ai requisiti normativi e legislativi. A vincere sono l’amministrazione e la popolazione di Laval, soprattutto se si considerano i vantaggi economici diretti e indiretti che apporta”, ha affermato il portavoce Philippe Déry.
Procedure abusive secondo Trudel
Il 6 settembre gli stessi ricorrenti hanno anche depositato un’ingiunzione integrata nella loro causa volta ad impedire l’avvio del progetto.
Ciò ha portato Trudel Studios a rispondere e presentare due settimane dopo una richiesta di abuso e licenziamento, in cui esprimeva timori sulla fattibilità del suo progetto.
“I ritardi causati dall’avvio di un procedimento legale in questo caso […] compromettere seriamente il completamento del Progetto mentre gli investitori terzi coinvolti in esso hanno sospeso da allora il loro finanziamento […]“, potremmo leggere.