Il Ministro delegato al Bilancio, Fouzi Lekjaa, ha affermato venerdì alla Camera dei Rappresentanti che, nonostante le tensioni geostrategiche globali, che generano incertezza economica, “il Marocco continua a dimostrare la sua capacità di adattarsi alle fluttuazioni delle circostanze economiche, dimostrando così la sua resilienza del suo tessuto economico e sociale.
In risposta agli interventi dei deputati nel corso della sessione plenaria dedicata alla discussione e al voto della legge finanziaria (PLF) per l’anno 2025, Lekjaa ha sottolineato che il carattere politico di questo progetto risiede nell’equilibrio tra i vincoli imposti dalla realtà e le necessità possibili risposte, rilevando che tale approccio si inquadra in dimensioni costituzionali, al centro delle quali si trova il ruolo strategico delle Alte Regie Linee Guida, seguito da quello del modello di sviluppo e del programma di governo.
È ovvio che l’Alta Guida Reale svolge un ruolo centrale come garante e protettore dell’orientamento generale, qualunque siano le circostanze emergenti, ha osservato, evidenziando le profonde trasformazioni realizzate sotto il regno di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Ha anche sottolineato che ciò dipende dal posto che occupa attualmente il Marocco sulla scena internazionale, nonché dal livello generale di modernizzazione che il Regno ha sperimentato, evidenziando la forza della visione di Sua Maestà il Re, che funge da punto di riferimento per il paese PLF, insieme ad altri elementi di riferimento come il Nuovo modello di sviluppo, il programma di governo, gli aggiustamenti necessari di fronte alle attuali trasformazioni interne ed esterne, nonché l’emergere di priorità impreviste, dettate da urgenti circostanze eccezionali.
Nella sua relazione presentata giovedì alla Camera dei Rappresentanti, durante una sessione plenaria dedicata all’esame e al voto della prima parte del PLF 2025, la Commissione per le finanze e lo sviluppo economico ha segnalato divergenze tra i deputati durante le discussioni su questo progetto. Da questi dibattiti sono emerse opinioni contrastanti riguardo alle ipotesi alla base del progetto e alle previsioni di crescita economica.
Mentre alcuni parlamentari hanno ritenuto queste ipotesi “realistiche e adeguate al contesto”, altri le hanno considerate “eccessivamente ottimistiche e irrealistiche”.
In questo contesto, il rapporto sottolinea che alcuni deputati hanno espresso soddisfazione per l’offerta del governo che accompagna questo disegno di legge, in particolare per la sua coerenza e continuità con i risultati ottenuti dal governo durante la prima metà del suo mandato, nonché per la sua vigilanza e prudenza di fronte alle difficoltà sfide, trasformandole in reali opportunità di sviluppo inclusivo.
Altri deputati ritengono invece che il progetto non soddisfi le aspettative per ripristinare la fiducia e che non affronti adeguatamente le attuali questioni politiche ed economiche.