La prospettiva di nomine favorevoli al settore delle criptovalute in posizioni chiave sta ora suscitando un’ondata di entusiasmo che sta facendo salire alle stelle il valore del bitcoin.
Dall’elezione di Donald Trump, un’ondata di euforia ha travolto il settore delle criptovalute. Mercoledì 13 novembre il prezzo del bitcoin, uno dei principali segnali utilizzati per tastare il polso del settore, ha superato i 92.000 dollari, la sua valutazione più alta mai registrata. All’inizio di ottobre era pari a $ 60.000.
Il nuovo presidente americano non è sempre stato un ardente difensore delle criptovalute. Nei loro confronti aveva addirittura espresso pareri negativi durante il suo primo mandato. Ma durante la campagna, sfruttando l’impopolarità dell’amministrazione Biden presso l’industria, Donald Trump è diventato il loro campione e ha promesso di fare del suo Paese la “capitale mondiale delle criptovalute”.
La campagna di Trump ha ricevuto milioni dall’industria delle criptovalute
Alla conferenza Bitcoin 2024, tenutasi lo scorso luglio a Nashville, ha promesso che, una volta tornato al potere, avrebbe incaricato le persone vicine al settore di regolamentarlo. Donald Trump ha anche lanciato diverse collezioni NFT, nonché la sua società dedicata alle criptovalute, World Liberty Financial. Si è circondato anche di personalità pro-cripto, tra cui Elon Musk, ma anche David Bailey, CEO della conferenza Bitcoin 2024, e Howard Lutnick, vicino alla piattaforma Tether.
L’industria, in cambio, ha scommesso molto sulla campagna del candidato repubblicano. Diversi milioni sono stati pagati in totale da un gruppo di sostenitori tra cui i fratelli Winklevoss, due personalità famose del mondo delle criptovalute, nonché Jesse Powell, il cofondatore della piattaforma di scambio Kraken. La campagna repubblicana ha anche raccolto più di 100 milioni di dollari per eleggere politici pro-cripto al Congresso.
Un nuovo direttore pro-cripto alla SEC?
Per ricambiare il favore, Trump con ogni probabilità nominerà figure pro-cripto in posizioni chiave. La più importante è quella di direttore della Securities and Exchange Commission (SEC), attualmente ricoperta da Gary Gensler, nominato da Joe Biden. Si è fatto molti nemici all’interno del settore con un approccio molto normativo, orientato alla difesa dei consumatori, che l’ha portata a rottamare con diverse piattaforme leader: Binance, Coinbase e persino Kraken. L’industria lo critica anche per aver allineato la regolamentazione del settore delle criptovalute ai prodotti finanziari tradizionali, accompagnata da regole molto rigide, secondo le quali le specificità del settore delle criptovalute richiedono un approccio più flessibile.
Il mandato di Gary Gensler non dovrebbe terminare prima del 2026 e, sebbene Trump abbia promesso durante la campagna elettorale di rimuoverlo dall’incarico il primo giorno della sua presidenza, in realtà non ha il potere per farlo. A meno che non venga dimostrato che il direttore della SEC ha commesso un illecito professionale e avvia un lungo procedimento legale, che probabilmente durerà fino a due anni. Tuttavia, è anche possibile che Gary Gensler si dimetta se ritiene che la Casa Bianca gli sia ostile. Questo è quanto è sembrato suggerire durante un recente convegno a Las Vegas. “Tradizionalmente, il presidente sceglie chi dirige la SEC. Fa parte del processo democratico”, ha detto.
Diverse personalità sono già allo studio per sostituire Gary Gensler, tra cui Dan Gallagher, che già lavorava all’interno della SEC prima di unirsi alla piattaforma di brokeraggio Robinhood. Gallagher ha criticato aspramente l’attuale approccio della SEC alle criptovalute, affermando che limita l’innovazione e ha spinto per regole specifiche per i criptoasset.
Altre persone prese in considerazione per la posizione includono anche Paul Atkins, co-presidente della Token Alliance, una lobby pro-criptovaluta, nonché Mark Uyeda e Hester Peirce, due commissari della SEC che sono molto critici nei confronti dell’approccio di Gary Gensler. Qualunque sia la scelta di Trump, possiamo quindi aspettarci che la SEC adotti un approccio molto più favorevole alle criptovalute.
Creare una riserva nazionale di bitcoin
Altro incarico chiave da ricoprire: quello di segretario del Tesoro, il ministro delle finanze americano. Questo è Scott Bessent quello atteso. Questo direttore di un fondo di gestione alternativa è anche un grande sostenitore delle criptovalute. “Le criptovalute incarnano la libertà”, ha affermato di recente, prima di aggiungere che “attraggono il pubblico più giovane, così come le persone che in precedenza non partecipavano ai mercati finanziari”.
In termini di politica, Donald Trump ha promesso durante la sua campagna di istituire un comitato consultivo sulle criptovalute che sarà responsabile di mettere in atto una tabella di marcia normativa per il settore entro 100 giorni dalla presa del potere. Ha anche menzionato la creazione di una riserva nazionale di bitcoin, al fine di stabilizzare l’economia in tempi di inflazione. I professionisti del settore sperano di vedere finalmente il presidente firmare eventuali decreti subito dopo il suo insediamento, ad esempio per fornire chiarimenti su come dovrebbero essere regolamentate le criptovalute.