Dopo 50 anni di carriera, Ridley Scott considera “Il Gladiatore II” il suo miglior film. il miglior film che abbia mai fatto. Eppure ne ho fatti alcuni buoni…”, ha detto.
Questa seconda opera, con un cast che comprende Paul Mescal, Denzel Washington, Pedro Pascal e Connie Nielsen, segue il viaggio di Lucius, nipote di Marco Aurelio. Anni dopo la morte di Massimo, Lucio si ritrova al Colosseo, dove deve affrontare il suo destino per ripristinare la grandezza di Roma e restituirla al suo popolo. È in Marocco che questa epopea storica prende vita.
Ambientazioni sontuose, scene di battaglia grandiose, confronto con scimmie mostruose, battaglia con un rinoceronte o addirittura con gli squali,… Ridley Scott ha fatto di tutto per creare un capolavoro cinematografico.
Creatore visionario, rimane uno dei registi più influenti della sua generazione. Ha segnato la storia del cinema con film come “Alien”, “Blade Runner”, “Thelma e Louise”, “Alone on Mars” e ovviamente “Il Gladiatore” del 2000. Quest’ultimo ha incassato più di 460 milioni di dollari al cinema. al botteghino mondiale, è stato nominato dodici volte agli Academy Awards e ne ha vinti cinque, tra cui quello per il miglior film. “Il Gladiatore” non solo ha conquistato il pubblico mondiale, ma ha anche fatto rivivere il genere epico nella settima arte.
Il Marocco, protagonista delle produzioni hollywoodiane
Al termine della proiezione al Megarama di Casablanca, un dibattito ospitato da Dunes Films, team di produzione esecutiva marocchina, ha svelato il dietro le quinte di questa collaborazione unica tra talenti locali e internazionali, celebrando così il ruolo essenziale del Marocco in questa nuova epopea romana. . Il Regno che, con questo tipo di produzioni, si conferma meta imprescindibile per le produzioni cinematografiche internazionali.
“La preparazione del film è durata più di sei mesi a Ouarzazate per fare lo scouting, preparare i set e sistemare l’attrezzatura”, spiega il coproduttore del film Jimmy, il cui vero nome è Ahmed Abounouom. Oltre alle comparse della regione, abbiamo chiamato più di 400 comparse militari perché avevano tecniche di combattimento. Senza dimenticare centinaia di tecnici marocchini”, ha concluso.