130 giornalisti e tecnici senegalesi alla scuola di tecnologia avanzata

130 giornalisti e tecnici senegalesi alla scuola di tecnologia avanzata
130 giornalisti e tecnici senegalesi alla scuola di tecnologia avanzata
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A Dakar, 130 giornalisti e tecnici dell’informazione stanno partecipando a una formazione intensiva sull’intelligenza artificiale (AI), un’iniziativa guidata dal Consiglio internazionale sull’intelligenza artificiale (Coni AI) in collaborazione con l’Unione dei professionisti dell’informazione e della comunicazione del Senegal (Synpics).

Guidata da esperti nazionali e internazionali, tra cui Jérôme Ribeiro, presidente di “Human AI”, questa formazione mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per integrare l’IA in modo etico ed efficace nel loro lavoro giornalistico.

Il segretario generale di Synpics, Bamba Kassé, sottolinea che l’obiettivo di questa formazione è consentire ai professionisti dei media di comprendere e padroneggiare meglio gli strumenti di intelligenza artificiale. “Si tratta di farli familiarizzare con questa tecnologia, non per averne paura, ma al contrario per renderla uno strumento per migliorare la loro produzione, combattere la disinformazione e analizzare i dati in profondità”, ha spiegato il formatore principale.

Bamba Kassé, ha posto inoltre le numerose sfide legate all’adozione dell’IA nel settore dei media, citando in particolare la necessità di rispettare rigide regole etiche e di condotta professionale. “L’intelligenza artificiale rimane una tecnologia che genera informazioni senza filtri o considerazioni morali; fornisce ciò che le viene chiesto senza preoccuparsi della veridicità o della riservatezza delle informazioni”, ha sottolineato.

Da qui l’importanza, secondo lui, del ruolo del giornalista, che deve sempre garantire l’integrità delle informazioni destinate al pubblico verificando i fatti e rispettando la privacy nonché la tutela delle fonti.

Questa iniziativa rientra nella strategia di digitalizzazione del Senegal, che figura nel piano di sviluppo nazionale “Riferimento 2050”. Durante la cerimonia di apertura, Amadou Kanouté, rappresentante del Ministro della Comunicazione che non ha potuto presenziare, ha ricordato l’importanza di questo approccio per sostenere i giornalisti nella rapida evoluzione delle professioni dell’informazione e della comunicazione.

Secondo Mame Goor Ngom, direttore generale dell’Ufficio delle iniziative governative di comunicazione (BIC-Gouv), questa iniziativa contribuirà ad elevare il livello generale della stampa senegalese. “È essenziale puntare a un miglioramento in un settore in cui la crescente influenza delle tecnologie digitali richiede un maggiore rigore”, ha affermato.

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