A Tale of Two Halves – Una ricca storia di partite di chez Bitmap Books – Fiche de lecture

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Quando pensiamo ai videogiochi di , pensiamo subito ai grandi nomi attuali come EA Sports FC (È nel gioco) ed eFootball, eredi di una stirpe di giochi che risale agli albori dei videogiochi. Bitmap Books, fedele alla sua ambizione di documentare accuratamente la storia dei videogiochi, affronta qui un argomento denso e ancora poco esplorato: l’evoluzione dei videogiochi di calcio, dalla loro prima infanzia alle maggiori simulazioni contemporanee. In Una storia a due metà: la storia dei videogiochi di calcioRichard Moss si cimenta in un’analisi meticolosa e riccamente illustrata, che ripercorre l’evoluzione tecnica e culturale di questo prolifico genere. È da una versione digitale – che mi ha richiesto un po’ più di lettura – offerta dall’editore che vi do un piccolo feedback.

Gli inizi dei videogiochi di calcio

L’avventura inizia negli anni ’70, epoca in cui i primi giochi di calcio apparivano in forme rudimentali. In Una storia di due metàMoss ci riporta a quell’epoca con brani come Il calcio di Pelé sull’Atari 2600, dove la tecnologia limitava la grafica a pochi pixel, riducendo le partite a semplici astrazioni calcistiche. Non è stata la complessità del gioco ad attrarre le persone, ma il concetto stesso di portare il calcio sullo schermo. Questi primi titoli furono dei veri e propri indicatori culturali, agli albori, ma significativi, che già affascinavano i giocatori con il loro approccio innovativo.

Nel corso dei decenni, l’evoluzione tecnologica ha consentito notevoli progressi nella grafica e nel gameplay. Gli anni ’90, segnati dall’introduzione del 3D, hanno visto l’arrivo di giochi iconici come Calcio internazionale FIFA et Calcio sensatoche stabiliscono le basi della simulazione sportiva realistica. Questi giochi segnano un punto di svolta incorporando meccaniche di gioco e grafica più precise che rivoluzionano l’esperienza del giocatore.

Ricchezze storiche insospettate

Ciò che fa la forza di Una storia di due metàla sua preoccupazione è coprire tutta la diversità di questo genere. Moss porta alla luce titoli poco conosciuti come Eroe della tripletta, LiberoGrande O Sega calcio mondialeche, ciascuno a suo modo, hanno contribuito ad ampliare l’orizzonte delle possibilità ludiche. Questa ricerca approfondita ci immerge in un mondo in cui i giochi giapponesi, a volte esclusivi del mercato locale, hanno arricchito il panorama videoludico con innovazioni sorprendenti. Chi ha menzionato Capitan Tsubasa?

L’impegno di Moss non si ferma ai classici popolari; si estende alle curiosità del genere. Ad esempio, il libro esplora giochi di nicchia come Andare! Andare! Beckham! Avventura su Soccer Island O Calcio di Mega Mantitoli ibridi che si discostano dal realismo per abbracciare uno stile di gioco più avventuroso. Attraverso queste scelte uniche, Moss rende omaggio ai giochi di calcio che, nonostante la loro eccentricità, hanno affascinato un pubblico alla ricerca di esperienze nuove e insolite.

Interviste inedite per una prospettiva umana sullo sviluppo

Per andare oltre la semplice analisi, Una storia di due metà offre interviste con figure chiave del settore, come Kevin Toms, creatore del primo Responsabile del calcioo anche Marc Aubanel, coinvolto Calcio internazionale FIFA. Queste testimonianze personali rivelano le sfide, a volte tecniche, a volte creative, che gli sviluppatori hanno dovuto affrontare nella loro ricerca di fedeltà e innovazione. Gli aneddoti condivisi fanno luce sulla complessa realtà della creazione di videogiochi, ricordandoci che ogni titolo, che sia un successo o un fallimento, nasconde una storia e delle aspirazioni.

Queste storie non sono solo informative, ma umanizzano il processo creativo spesso percepito come anonimo. Scopriamo le insidie, le scelte artistiche e la crescente influenza delle aspettative dei giocatori sul prodotto finale, dalla complessità degli algoritmi alla pressione per riprodurre al meglio l’intensità dello sport principe. Questa parte del libro aggiunge una profondità che spesso manca alle analisi puramente tecniche.

Tra nostalgia e analisi critica

In 628 pagine, Moss non cerca semplicemente di raccontare fatti, ma di celebrare un’epoca in cui il mercato dei giochi di calcio era saturo e pullulava di titoli audaci e vari. Fa rivivere lo spirito di un periodo in cui ogni studio cercava di portare la propria visione del calcio. Oggi il settore è dominato da due giganti, EA Sports FC ed eFootball, lasciando poco spazio ai piccoli studi per avventurarsi in questo campo.

Il libro affronta anche il caso dei giochi gestionali, come Responsabile del campionato O Primo Direttoreche consentono ai giocatori di assumere il ruolo di allenatore senza controllare direttamente l’azione in campo. Questi giochi, sebbene orientati alla strategia e al gestionale, affascinano un pubblico appassionato, ossessionato dalla complessità della gestione e delle tattiche della squadra, dimostrando che il calcio nei videogiochi può assumere forme varie e coinvolgenti.

Estetica attenta, per contenuti altrettanto meticolosi

Bitmap Books dimostra ancora una volta il suo know-how editoriale. L’opera, al di là della sua precisione storica, offre un’accurata presentazione grafica, con illustrazioni in pixel firmate Calcio a 8 bit e capitoli impreziositi da sprite personalizzati che rendono omaggio all’evoluzione visiva dei giochi di calcio. Il libro include anche elementi decorativi come i lacci come segnalibri, aggiungendo un tocco di tangibile nostalgia per collezionisti e appassionati.

Immergendoci in questo libro, riviviamo i periodi emblematici degli anni ’80, ’90 e l’inizio degli anni 2000, prima dell’era delle microtransazioni e di Ultimate Teams. Moss sceglie deliberatamente di concentrarsi su questo periodo, rifiutandosi di affrontare i recenti cambiamenti strutturali imposti dai moderni modelli economici. Questa scelta conferisce al libro una dimensione nostalgica, ricordando ai giocatori di FIFA Street o PES i ricordi delle partite con gli amici sullo stesso schermo, lontani dalle complesse reti multiplayer e dagli acquisti in-game.

Un libro essenziale per gli appassionati di calcio e videogiochi

La storia delle due metà riesce nella sua sfida: offre un’analisi esaustiva e accessibile dell’evoluzione dei giochi di calcio. Moss non solo ha raccolto informazioni ricche e varie, ma in 628 pagine ha catturato l’essenza di un’epoca unica, segnata dall’innovazione e dalla passione per lo sport. Che tu sia un giocatore nostalgico di Calcio sensatoun appassionato di gestione del team Responsabile del calcioo una persona curiosa che desidera scoprire titoli insoliti, quest’opera si rivela una lettura accattivante.

Per chi desidera rituffarsi nel mondo del calcio, lontano dagli eccessi moderni, Una storia di due metà è un gateway ideale. Questo libro, con la sua erudizione e il suo approccio esaustivo, è essenziale per ogni appassionato di sport virtuali e retrogaming.

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