Rapito nella Vecchia Montreal: ritrovato il corpo decomposto di Kevin Mirshahi

Il corpo legato e in avanzato stato di decomposizione trovato il 30 ottobre in uno dei parchi più frequentati di Montreal è quello di Kevin Mirshahi, l’influencer di criptovaluta rapito lo scorso giugno.

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Sono stati i dipendenti comunali responsabili della manutenzione del parco naturale dell’Île-de-la-Visitation a fare la macabra scoperta, due settimane fa, in questo luogo frequentato da famiglie e appassionati di outdoor.

Secondo le nostre informazioni, il corpo di Mirshahi aveva mani e piedi legati ed era coperto.

L’autopsia effettuata sul corpo ha confermato al di là di ogni dubbio che si tratta proprio dei resti del giovane 25enne esperto di criptovalute.

Kevin Mirshahi stava tornando da una serata trascorsa nei bar quando è stato rapito insieme ai suoi tre amici – due donne e un uomo – da un gruppo di sospetti incappucciati, la notte del 21 giugno, nel parcheggio interno di un edificio condominiale a Old Montreal.

Il giorno dopo il quadruplo rapimento, tre delle quattro vittime sono state ritrovate sane e salve nella zona ovest della metropoli, dopo essere state abbandonate sul ciglio della strada dai rapitori. Mancava ancora solo Kevin Mirshahi.

Un veicolo che si ritiene fosse stato utilizzato dai rapitori è stato ritrovato bruciato in un ricco quartiere di Laval, poche ore dopo i fatti.

Ad oggi, solo una donna è stata arrestata per il delitto. Si tratta di Joanie Lepage, 32 anni, residente a Les Cèdres, a Montérégie.

È stato all’interno della sua residenza che sarebbe avvenuto l’omicidio di Kevin Mirshahi.

La giovane è da allora accusata di omicidio premeditato, complicità e falsa detenzione.

Le altre persone che hanno partecipato a questo crimine non sono ancora state catturate.

Poco noto al grande pubblico, Kevin Mirshahi era tuttavia estremamente noto nel mondo delle criptovalute. Quasi tutti sapevano chi fosse, ma pochi lo incontrarono di persona.

Mostrando uno stile di vita lussuoso sui social network, Mirshahi era invece una persona molto discreta nella vita di tutti i giorni.

Nel 2021, Kevin Mirshahi era di gran moda sul social network Telegram. Il suo gruppo chiamato Crypto Paradise contava 2.300 membri che pagavano una quota mensile per sapere in quale criptovaluta investire.

Secondo le nostre informazioni Mirshahi, però, avrebbe truffato persone legate alla criminalità organizzata nell’ambito delle sue attività legate alle criptovalute.

Secondo una teoria della polizia, le persone potrebbero aver voluto vendetta.

Inoltre, poche settimane prima del suo rapimento, secondo le nostre informazioni, un primo tentativo di rapirlo era fallito all’ultimo momento.

Kevin Mirshahi non aveva precedenti penali, ma era nel mirino dell’Autorità per i mercati finanziari (AMF) per presunte frodi legate alle criptovalute.