Per il secondo anno, i ricercatori di Fisheries and Oceans Canada hanno posizionato dei trasmettitori sul dorso di 15 grandi squali bianchi nelle acque del Golfo di San Lorenzo, vicino alle Isole Magdalen.
Vediamo aumentare la sua presenza nelle acque del Golfo, arriva prima e resta più a lungo. […] Sorprendentemente, ci sono molte cose che non sappiamo sullo squalo bianco
precisa il ricercatore scientifico dell’Istituto Maurice-Lamontagne, Xavier Bordeleau, parlando del programma Ciao Costa.
Spiega che le sonde forniranno informazioni sulla presenza di grandi squali bianchi in diversi periodi dell’anno. Ci permetteranno di valutare come le cose possono cambiare nel tempo.
aggiunge.
L’installazione della sonda è possibile innescando gli squali in modo che si avvicinino da soli alla barca. Gli scienziati, utilizzando aste lunghe più di tre metri, riescono a inserire il trasmettitore una decina di centimetri sotto la pelle, nei muscoli della schiena.
Il team di scienziati sta lavorando per comprendere meglio il ruolo della specie nell’ecosistema e per definire il suo habitat critico, dato che ha lo status di specie in pericolo ai sensi della legge sulle specie.
L’anno scorso, un team dell’Istituto Maurice-Lamontagne, supportato da scienziati delle Maritimes, è riuscito a posizionare dispositivi satellitari e acustici sul dorso di nove squali bianchi al largo delle coste delle Isole Magdalen.
Apri in modalità a schermo intero
Xavier Bordeleau si interessò inizialmente alle foche grigie, ma ora è il loro predatore, lo squalo bianco, a occupare parte delle sue ricerche. (Foto d’archivio)
Foto: Radio-Canada / Shanelle Guérin
A partire dal 2021, Fisheries and Oceans Canada ha iniziato a installare idrofoni nel Golfo di San Lorenzo per rilevare la presenza di questi squali, in particolare vicino alle foche grigie.
Nel 2023, le ricerche canadesi e americane hanno permesso di contare 69 squali bianchi dotati di trasmettitori che hanno frequentato le acque del Golfo di San Lorenzo.
È difficile sapere quale sia la proporzione degli squali etichettati rispetto alla popolazione totale. Ma sappiamo che ci sono 139 trasmettitori attivi, quindi il 50% degli animali marcati sono entrati nelle acque del San Lorenzo. Questo è il nostro valore più alto
spiega Xavier Bordeleau.
È ancora troppo presto per conoscere il numero di grandi squali bianchi che hanno navigato nel Golfo di San Lorenzo nel 2024.
Apri in modalità a schermo intero
Scienziati del Quebec e delle Isole Marittime hanno preso parte l’anno scorso all’operazione di etichettatura degli squali. Da sinistra a destra, Samuel Mongrain (MPO-Québec), Ghislain Cyr (pescatore Madelinot), Hassen Allegue (MPO-Québec), Heather Bowlby (MPO-Maritimes), Warren Joyce (MPO-Maritimes), Rodrigue Dubé (pescatore Madelinot) e Xavier Bordeleau (MPO-Quebec).
Foto: gruppi di ricerca di Fisheries and Oceans Canada su foche e squali in Quebec e nelle Marittime
Il signor Bordeleau è anche abituato a lavorare sulle foche grigie, il suo principale argomento di ricerca. La sua ricerca lo porta a collaborare con cacciatori e pescatori delle Isole Magdalen.
Le due specie sono legate perché, con la sua presenza, lo squalo bianco può influenzare il comportamento delle foche. I dati aiuteranno a scoprire come varia il rischio di interazioni nel corso della stagione e con quale frequenza si verificano. Documenteranno anche i luoghi in cui si verificano queste interazioni
dice.