Gli Inuit arrivarono nel Canada orientale tra 700 e 800 anni fa. Da millenni vive lì un popolo: i Tunits. Secondo un nuovo studio, potrebbero aver incontrato i Vichinghi. Storia di un grande enigma artico.
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Avorio
Il Medioevo risvegliò tra i Vichinghi la vocazione di commercianti di avorio di tricheco. Quando questo mammifero marino divenne più raro in Scandinavia, i Vichinghi iniziarono a cacciare più a ovest, stabilendo colonie in Islanda, Groenlandia e Terranova.
Ma commerciavano anche con i Tunits (a volte scritti Tuniits), il popolo che abitava l’Artico orientale prima dell’arrivo degli Inuit nel XIII secolo.e secolo. Potrebbero anche aver cacciato i trichechi nel Nunavik.
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Questa è la conclusione di uno studio pubblicato a settembre su Progressi della scienza. “Questa sarebbe la prima prova di un contatto tra Tunits ed europei”, spiega l’autrice principale dello studio, Emily Johana Ruiz Puerta, dell’Università di Copenaghen.
“Una cosa è certa: l’avorio ha creato la prima rete commerciale trans-artica. »
MMe Ruiz Puerta fa un paragone con la Via della Seta, che collegava la Cina all’Europa.
Analisi genetiche
Questi risultati sono stati ottenuti confrontando l’avorio di oggetti vichinghi del Medioevo con il DNA di diverse popolazioni di trichechi della Groenlandia e dell’Artico canadese.
Alcuni oggetti provenivano dalla Groenlandia nordoccidentale, dove c’erano i Tunits, e altri dal Canada orientale, dal Labrador e dal Nunavik. Secondo MMe Ruiz Puerta e il coautore dello studio Sean Desjardins dell’Università di Groningen nei Paesi Bassi hanno affermato che i Tunit non avevano navi abbastanza robuste per viaggiare dal nord al sud della Groenlandia, dove fu fondata la colonia vichinga.
Erano quindi i Vichinghi che si recavano nel nord-ovest della Groenlandia, sia per cacciare che per commerciare.
Per quanto riguarda il Canada orientale, i Vichinghi potrebbero non avervi mai messo piede. “I Tunit potrebbero andare in inverno, viaggiando sul ghiaccio, dal Canada alla Groenlandia”, afferma Desjardins.
In Canada, ci sono tre siti Tunit che contengono oggetti potenzialmente vichinghi: tipi di corda. Il signor Desjardins indica anche che troviamo, nelle saghe vichinghe, menzioni che si riferiscono alla Baia di Ungava e alla Terra di Baffin.
Altri due archeologi specializzati nei Tunits, Patrick Jolicoeur e Max Friesen dell’Università di Toronto, confermano la validità delle analisi pubblicate su Progressi della scienza. Jolicoeur spera che altre analisi genetiche utilizzino il genoma delle popolazioni di trichechi del Canada centrale, l’attuale Nunavut, per vedere se i Vichinghi non sarebbero andati oltre. L’archeologia subacquea potrebbe anche rivelare un possibile relitto vichingo.
Tunit e Dorsetiani
I Tunits, termine Inuit, fino a poco tempo fa erano chiamati Dorset, dal nome di un sito nel Nunavut dove furono trovate le prime tracce di questi primi abitanti dell’Artico canadese, nel 1925.
I Tunit arrivarono in Canada 4500 anni fa. Colonizzarono la Groenlandia due volte: 2500 anni fa, poi, dopo essere scomparsi dall’isola danese nel I secolo d.C., nel VIIe secolo.
La loro scomparsa è misteriosa. “Non ci sono tracce di violenza, di guerra tra Inuit e Tunits”, sottolinea Jolicoeur. Gli Inuit rioccuparono spesso le case costruite sottoterra dai Tunit. Nella loro storia orale, parlano dei Tunit come dei giganti. Sembra che gli Inuit avessero una tecnologia navale migliore delle Tunit, navi più grandi che permettevano loro di cacciare le balene. »
Una migrazione di balene durante un’ondata di riscaldamento avvenuta 1000 anni fa spiegherebbe l’arrivo degli Inuit nel Canada centrale e orientale. Anche gli insediamenti vichinghi esistevano grazie a questo “periodo caldo medievale”, che terminò con la “piccola era glaciale” all’inizio del XIV secolo.e secolo.
I Tunit potrebbero aver ceduto alle malattie portate dai Vichinghi, come molti popoli indigeni americani dopo l’arrivo degli europei? “La possibilità di una malattia non può essere esclusa”, afferma il signor Friesen. Ma credo che i Tunit vivessero in comunità troppo isolate le une dalle altre. »
Questo isolamento è stato riprodotto nell’unica comunità Inuit conosciuta ad aver adottato le usanze Tunit: il Sadlermiut di tre isole della Baia di Hudson. Furono gli ultimi Inuit a entrare in contatto con gli europei, nel 1824, e scomparvero completamente 80 anni dopo, vittime di epidemie. I loro costumi suggerivano che fossero Tunit, ma analisi genetiche 20 anni fa mostrarono che erano Inuit.
Arco lo fai
L’archeologia tunitica, praticata da una decina di specialisti, secondo il signor Friesen, presenta ancora molte zone grigie. “I Tunit, ad esempio, all’inizio sapevano cacciare con l’arco, ma 2000 anni fa per ragioni sconosciute persero questa tecnologia”, spiega Friesen.
I Tunit – e anche gli Inuit – sono inoltre l’unico popolo ad aver fabbricato oggetti in ferro senza possedere un’industria mineraria. Hanno utilizzato un deposito affiorante di ferro puro creato da un meteorite che ha colpito la Groenlandia.
L’epopea vichinga
985: Il vichingo Erik il Rosso lascia l’Islanda per esplorare la Groenlandia, dove fonda una colonia.
1021: Datazione del più antico insediamento vichingo di L’Anse aux Meadows, allora chiamato Vinland e riscoperto 60 anni fa
1408: ultima menzione scritta della colonia vichinga in Groenlandia
Fonte : Progressi della scienza