Nell’ambito della Stagione Culturale 2024-2025 incentrata sul tema “Il Vivente”, l’Istituto Francese del Marocco (IFM) e lo Stato d’Emergenza dei Momenti Poetici (EUIP) uniscono le forze per rendere omaggio, questo mese di novembre, all’artista , Khalil El Ghrib.
Nato nel 1948 ad Asilah, Khalil El Ghrib è riconosciuto per la sua padronanza poetica della materia e il suo impegno etico nei confronti dell’arte. Rifiutando il mercato commerciale, ha dedicato la sua vita a una pratica artistica che trascende i vincoli materiali e si concentra sul simbolismo e sull’impermanenza, come ricorda l’IFM in un comunicato stampa. Nelle sue opere utilizza materiali naturali e di recupero – paglia, rame, calce viva – che catturano il ciclo della vita e del decadimento. La sua pittura, sottile e introspettiva, mette in discussione il legame tra il visibile e l’invisibile.
L’omaggio reso animerà così la sesta edizione di State of Emergency of Poetic Moments, un evento che mette in risalto la creazione In Situ, nel cuore dello spazio pubblico. Le opere di Khalil El Ghrib presentate dialogheranno con quelle di Ahmad Karmouni, Mohamed Ahnach, Mohssin Harraki e Mohamed Larbi Rahhali.
In programma anche un ciclo di film dedicati all’artista alla Maison Mauresque du Jardin, che permettono un’immersione nel suo universo, un incontro-conversazione sul suo lavoro con Hassan Bourkia e Mohamed Al Achaâri, o anche laboratori creativi e visite guidate.
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