Economia circolare: Losanna crea un centro risorse per i materiali da costruzione

Economia circolare: Losanna crea un centro risorse per i materiali da costruzione
Economia circolare: Losanna crea un centro risorse per i materiali da costruzione
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Nel Canton Vaud il settore edile produce ogni anno 4,2 milioni di tonnellate di rifiuti (archivio).

ATS

Lunedì è stato inaugurato un centro risorse per i materiali da costruzione dietro le Sale Nord del Palazzo Beaulieu a Losanna. L’obiettivo è rendere più sostenibile il settore edile, responsabile del 37% delle emissioni di gas serra nel Canton Vaud, riutilizzando elementi provenienti da siti di demolizione.

“Questo progetto permette di incarnare l’economia circolare nel campo del patrimonio edilizio e a livello locale”, ha esultato Natacha Litzistorf, consigliere comunale responsabile dell’edilizia abitativa, dell’ambiente e dell’architettura. Si è rallegrata che il ricorso alle risorse abbia permesso, tra le altre cose, di limitare l’uso di nuove materie prime e di realizzare risparmi.

Per dare più spazio a questa pratica, la Città di Losanna ha formato i suoi architetti sul riuso. Attualmente sta elaborando “linee guida interne per andare ancora oltre nel quadro dei bandi di gara”, ha sottolineato Litzistorf.

Non una discarica

Nel Canton Vaud il settore edile produce 4,2 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno, di cui 215’000 tonnellate di rifiuti edili. “Sono questi i materiali che vogliamo intercettare prima che vadano in discarica, per reintegrarli in nuovi progetti”, ha affermato Elodie Simon, presidente dell’associazione Matériuum Lausanne che ha realizzato il progetto.

Quest’ultimo ha mostrato alla stampa la superficie coperta di 700 m2 sotto la quale sono attualmente immagazzinate travi di legno, lamiere, finestre, pallet, teloni, tubi, caschi da costruzione e alcune lavagne. Potrebbero seguire infissi o pavimenti in parquet.

Sebbene tutti i materiali da costruzione siano benvenuti, un membro di Materiuum Lausanne valuta comunque il potenziale di rivendita di ogni elemento per evitare che il luogo si trasformi in una discarica. A questo scopo verrà presto assunto un valorista. Sarà inoltre responsabile della consulenza agli acquirenti, siano essi imprenditori, autorità pubbliche o privati.

Vetrina per il riutilizzo

Il centro risorse deve superare “i due ostacoli essenziali al riutilizzo”, vale a dire il tempo necessario per trovare un acquirente e il problema di stoccaggio che ciò può causare, ha spiegato la Simon. Sebbene il centro risorse offra un luogo di stoccaggio, i suoi creatori sperano anche di poter “lavorare in stretto flusso” dal cantiere all’acquirente.

Situato nel cuore di Losanna, il centro risorse vuole ancora essere una “vetrina del riuso” per sensibilizzare professionisti e privati ​​su questo aspetto dell’economia circolare. Il progetto fa parte del Piano Clima della Città di Losanna, in collaborazione con Beaulieu SA e l’associazione Matériuum Lausanne e punta alla redditività entro il 2027.

mabr, ats

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