Riduzione delle disuguaglianze: il Marocco, autore dei maggiori progressi

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Il Marocco ha appena compiuto progressi impressionanti nell’edizione 2024 dell’Indice sull’Impegno per la Riduzione della Disuguaglianza, pubblicato da Oxfam e dal gruppo Development Finance International (DFI). Il Regno è salito al 73° posto a livello mondiale, beneficiando degli effetti positivi degli sforzi di ricostruzione dopo il terremoto di Al Haouz. Una vera svolta rafforzata dal significativo aumento della spesa nel settore dell’istruzione. Una grande prestazione che testimonia l’impegno del Marocco nella lotta contro le disuguaglianze sociali ed economiche, come indicato nel rapporto.

Bella prestazione

A livello regionale, il Marocco è al quinto posto nella regione del Nord Africa e del Medio Oriente. Superando paesi come Egitto e Iran, si colloca dietro Israele (13° nel mondo), Giordania (43°) e Tunisia (59°). Valutando le politiche di 164 paesi in termini di servizi pubblici, tassazione e occupazione, questa classifica globale ha collocato il Marocco tra i paesi con i migliori risultati quest’anno. Il Regno ha infatti registrato progressi spettacolari con un guadagno di circa trenta punti rispetto al 2022, distinguendosi come il Paese che ha registrato i progressi più forti su scala globale. Una vera svolta per il Marocco che è riuscito a battere Canada, Spagna e perfino l’Ecuador.

Nella Top 10 mondiale

Anche l’aumento della spesa per l’istruzione ha spinto il Marocco in questa classifica. In questo modo, il Marocco è riuscito ad entrare tra i primi 10 paesi del mondo con i maggiori “investimenti nell’istruzione”. L’aumento del 17% del bilancio stanziato per questo settore è stato destinato principalmente alla riabilitazione delle scuole distrutte e danneggiate dal terremoto. Il Marocco deve la sua performance anche a vari programmi che rafforzano l’equità sociale, come i pasti scolastici gratuiti e la diffusione dell’istruzione prescolare, riducendo significativamente le disuguaglianze sociali sia nelle aree rurali che urbane.

In termini di qualità dei servizi pubblici, il Marocco si colloca al 90° posto nel mondo nonostante i suoi grandi sforzi, in particolare la generalizzazione della protezione sociale. Secondo il rapporto, l’impatto sulla riduzione delle disuguaglianze deve essere migliorato. I suoi autori menzionano l’accesso equo alla sanità e l’aumento del budget destinato al settore sociale come carenze da superare.

Disparità persistenti

Classificato al 21° posto per il suo sistema fiscale, il Marocco mostra notevoli progressi, ma le disuguaglianze permangono all’interno della sua struttura fiscale. Con un’aliquota dell’imposta sulle società del 31%, il Regno è tra i paesi con le aliquote più alte a livello globale, ben al di sopra della media globale (23,3%).
Per una migliore efficienza fiscale, il rapporto indica la strada per migliorare la riscossione delle imposte in Marocco. Sempre secondo il rapporto, la mancanza di produttività fiscale e le esenzioni di alcuni settori riducono significativamente le entrate. Raccomanda pertanto una revisione delle esenzioni fiscali e una lotta rafforzata contro l’evasione fiscale.

I miglioramenti al sistema fiscale potrebbero ridurre i divari sociali

Sebbene il Marocco stia facendo progressi concreti nel campo della tutela dei diritti dei lavoratori, soffre tuttavia di una persistente precarietà in alcuni settori. Al 97° posto in termini di diritti dei lavoratori, il Marocco potrebbe fare di meglio, soprattutto per i lavoratori informali, i giovani e le donne. Accogliendo con favore la legislazione progressista e le molteplici riforme (salario minimo, protezione sociale generalizzata, ecc.), il rapporto sottolinea tuttavia un’applicazione segnata da disuguaglianze.

“Nonostante le iniziative attuate, sarebbero necessarie riforme più profonde, più coraggiose e meglio mirate per una lotta efficace contro le disuguaglianze socioeconomiche”, osserva il rapporto. Grandi sfide per il Marocco che richiedono una mobilitazione nazionale generale unita a una forte volontà politica, come raccomandato dal rapporto.

Morocco

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