Episodio delle Cévennes: piogge, temporali, inondazioni… in allerta arancione, il Gard trattiene il fiato

Episodio delle Cévennes: piogge, temporali, inondazioni… in allerta arancione, il Gard trattiene il fiato
Episodio delle Cévennes: piogge, temporali, inondazioni… in allerta arancione, il Gard trattiene il fiato
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L’episodio delle Cévennes colpisce il Gard da mercoledì 16 ottobre e le previsioni per giovedì non sono ottimistiche. Si prevede che l’elenco dei fiumi in piena, che hanno già reagito alle piogge, si allungherà. Ciò comporta disagi, soprattutto sul fronte del trasporto scolastico, che è in parte sospeso.

Da questo mercoledì pomeriggio, 16 ottobre, il Gard è stato messo in allerta arancione (per la quarta volta dall’inizio dell’anno scolastico di settembre) da Météo per piogge, temporali e inondazioni, in particolare per i fiumi del Gardon d ‘Alès, quello di Anduze e per il Cèze a monte.

Il Gardon aval, il Cèze a monte, a valle, il Vistre, il Vidourle e l’Ardèche a valle, in giallo ieri sera, potrebbero assumere una tonalità più arancione nelle prossime ore.

In effetti, la prefettura ha menzionato ieri sera precipitazioni cumulative per giovedì dell’ordine di 40-50 millimetri, localmente 80 mm, così come tra 100 e 120 mm sul massiccio delle Cévennes con forti piogge da questo pomeriggio.

Accumuli di pioggia
fino a 400-500 mm

Il che non aiuterà la situazione perché buona parte del Gard, soprattutto nella parte occidentale e settentrionale, è stata molto piovosa nelle ultime ore. Così, Météo France annuncia accumuli che hanno superato gli 80-100 mm nell’ovest delle Cévennes, fino a 180 o addirittura 300 mm nei settori della Valleraugue e dell’Aigoual.

Fino a giovedì sera, in alcuni punti dell’asse delle Cevenne, potremmo raggiungere, occasionalmente, dai 400 ai 500 mm.

Ponti chiusi, traffico ferroviario interrotto

Il ponte Dions sotto le acque del Gardon.
Infoitinerario 30

Questo tempo perturbato ha portato alla chiusura di una decina di ponti nel dipartimento. Il consiglio dipartimentale ha stilato ieri prima delle 17 un elenco: la passerella di Anduze sulla RD 129A, il ponte Massies a Thoiras sulla RD 284A, il ponte Corbès (accesso est) sulla RD 284, Paussan a Mialet sulla RD50B, ponte sul Rieutord presso la frazione di Villaret (RD 20C), quella di Clapouzes a Chambon (RD 243A), la grande svolta a Peyremale (RD 386), il guado del Vis a Vissac (RD 814), il ponte tra Alzon e Vissec ( RD 814), i ponti sommersi della RD187 a Rochegude e Rivières.

A titolo precauzionale, da martedì sera alle 20:30 è stato chiuso al traffico anche il ponte Chamborigaud e la RD 278 presso il ponte Rastel.

Il Dipartimento ha annunciato mercoledì sera che non era prevista la riapertura di questi ponti, l’elenco potrà essere aggiornato in funzione del totale delle precipitazioni registrate durante la notte.

I disagi non hanno riguardato solo le strade poiché è stato interessato anche il traffico ferroviario. La circolazione ferroviaria è stata interrotta a titolo precauzionale tra Alès e Langogne questo mercoledì e fino a venerdì 18 ottobre, alle 8.00.

Il treno TER in partenza da Nîmes alle 9:37 è stato cancellato così come il TER da Clermont-Ferrand a Nîmes via Langogne. Anche questo giovedì sarà necessaria cautela sulla linea tra la sottoprefettura del Gard e Nîmes.

Mobilitati 300 vigili del fuoco

Questa situazione ha richiesto la massima vigilanza anche da parte dei servizi di emergenza e in particolare dei vigili del fuoco del Gard. “C’è un aumento del numero dei vigili del fuoco da 200 a 300 per rinforzare diverse caserme del Gard”ha indicato il tenente colonnello Éric Agrinier.

La squadra anti-alluvione è stata mobilitata con forze schierate a partire dalle 10 presso il centro di soccorso di Alès con soccorritori acquatici rapidi pronti ad intervenire in questa parte irrigua del dipartimento. Un dispositivo che può evolversi a seconda delle previsioni del tempo.

Sospesi i trasporti scolastici
in parte

L’altra conseguenza di questo maltempo è la decisione del prefetto del Gard Jérôme Bonet, d’intesa con il direttore dipartimentale dei servizi educativi nazionali Christophe Mauny, di sospendere il trasporto scolastico per la giornata di giovedì 16 ottobre.
Le zone interessate sono le seguenti: Aigoual, Viganais, Piemonte, Uzège, Gard rhodanien, Cèze Cévennes Nord, settore Alésien, Gardonnenque e Cévennes Sud.

Gli studenti di 275 comuni non potranno quindi utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le sedi.

Di fronte alle previsioni del tempo per questo giovedì e alle misure adottate, la prefettura del Gard ricorda la massima cautela e i buoni gesti: limitare gli spostamenti, non impegnarsi su una corsia di traffico sommersa o su un ponte sommergibile.

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