Gérald Darmanin “appoggia” le iniziative dei sindaci

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Il ministro dell’Interno e dei Territori d’Oltremare, Gérald Darmanin, durante una visita alla gendarmeria di Pont-de-Salars, nel sud-ovest della Francia, il 25 aprile 2024. VALENTINO CHAPUIS/AFP

Dopo che Gérald Darmanin, ministro degli Interni, ha stabilito il coprifuoco per i minorenni a Pointe-à-Pitre in Guadalupa, per lottare contro la delinquenza, diversi sindaci di destra e di estrema destra hanno annunciato di voler imporre un sistema simile a loro Comuni. Interrogato su questo argomento da France 3 Occitanie, venerdì 25 aprile, il signor Darmanin ha detto “favorevole” al coprifuoco altrove in Francia.

Dichiarante “che non è normale che bambini, adolescenti, minorenni siano in strada a mezzanotte, all’una, alle due del mattino” mentre loro “devo essere a casa, dormire, andare a scuola il giorno dopo”il ministro ha dichiarato: “Quando ci sono cose del genere [des violences] (…) – in altre parti del territorio nazionale può essere così: io sono favorevole al coprifuoco che colpisce i minorenni”.

“I sindaci hanno il potere di emanare ordinanze, infatti, come lo Stato, per impedire la uscita di questi minori, in particolare quelli sotto i 13 anni. (…). Io li sostengo e i prefetti della Repubblica li sosterranno »ha aggiunto, precisando “che è ovviamente necessario che il tribunale amministrativo, se adito, possa farlo [vérifier] che non vi sia eccesso di potere”.

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“Persone assolutamente ragionevoli”, secondo Darmanin

La settimana scorsa, il ministro degli Interni ha ordinato l’istituzione, per due mesi, di un coprifuoco per i minori di 18 anni a partire dalle 20:00 a Pointe-à-Pitre, in Gaudalupa, per lottare contro la delinquenza. “Siamo molto colpiti dal fatto che i minorenni siano purtroppo molto numerosi nella delinquenza, in Guadalupa in generale e a Pointe-à-Pitre in particolare”ha sostenuto il signor Darmanin.

In seguito a questo annuncio, il sindaco di Béziers, Robert Ménard, ha dichiarato martedì di aver stabilito un coprifuoco per i minori di 13 anni in “tre quartieri prioritari” dalla propria città, dalle ore 23:00 alle ore 6:00, se non accompagnati da un adulto. Nel suo decreto il consigliere comunale motiva la sua decisione “sono sempre più numerosi i minori abbandonati a se stessi nel cuore della notte”nonché da a “numero di fatti in peggioramento”in particolare “violenza urbana”citando un incendio scolastico quattro anni fa, nel 2019, e il “Rivolte del luglio 2023”.

Altri sindaci, ispirati dall’annuncio del ministro degli Interni poi dall’iniziativa del consigliere comunale di Béziers, già vicino a MMe Anche Le Pen ha annunciato tali misure, come il sindaco di Nizza, Christian Estrosi (Orizzonti), che lo stesso giorno ha accolto con favore l’iniziativa del sindaco di Béziers su BFM-TV, e ha annunciato il suo desiderio di stabilire un coprifuoco “in tutta la città” per i minori non accompagnati di età inferiore a 13 anni.

Secondo Gérald Darmanin, sono i sindaci che attuano tali misure “sono persone assolutamente ragionevoli”. “Ho sentito cosa ha detto il sindaco di Béziers. Voglio dire che sostengo queste iniziative, anche se ovviamente non spetta allo Stato sostituirsi a tutti i territori e a tutti i comuni”ha dichiarato al riguardo il ministro dell’Interno.

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