SENEGAL-PRESSE-REVUE / L’incidente di Koungheul e il rapporto OFNAC 2022 in primo piano – Agenzia di stampa senegalese

SENEGAL-PRESSE-REVUE / L’incidente di Koungheul e il rapporto OFNAC 2022 in primo piano – Agenzia di stampa senegalese
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Dakar, 26 apr. (APS) – I quotidiani pervenuti venerdì all’Agenzia di stampa senegalese si sono concentrati soprattutto sul pesante bilancio dell’incidente avvenuto nei pressi del villaggio di Yamong, nel dipartimento di Koungheul e sulla pubblicazione del rapporto d’inchiesta 2022 della Ufficio nazionale per la lotta alla frode e alla corruzione (OFNAC).

Un incidente stradale avvenuto giovedì sulla strada nazionale numero 1 vicino al villaggio di Yamong, nel dipartimento di Koungheul, ha provocato 14 morti e diversi feriti. Le vittime erano a bordo di un autobus dei trasporti pubblici in partenza per Kédougou.

”14 morti e 11 feriti gravi”, scrive L’Observateur in prima pagina. Il quotidiano del Future Media Group (GFM) aggiunge: “questo è il triste risultato” dell’incidente stradale avvenuto giovedì, intorno alle 18, nel villaggio di Yamong, un villaggio situato nel dipartimento di Koungheul.

“L’autista di un autobus che viaggiava con i suoi clienti a Kédougou ha perso improvvisamente il controllo del volante in seguito allo scoppio della gomma anteriore destra del suo veicolo”, spiega L’Observateur.

”Il ribaltamento di un autobus provoca almeno 14 morti e 10 feriti gravi e 44 feriti lievi”, ricorda Vox Populi, rilevando che all’origine dell’incidente del bus ‘ad orario’ in partenza da Sicap-Mbao, a Dakar per Kédougou, scoppio di due pneumatici tra le località di Badianène e Yamong”.

”14 morti, 41 feriti di cui 10 gravi”, sottolinea La Tribune.

”Giovedì fatidico”, titola Fonte A. Il quotidiano riporta che ”il primario dell’ospedale di Kaffrine, raggiunto telefonicamente, parla di 14 morti, 10 feriti gravi e 44 feriti lievi”.

”Il che fa complessivamente 68 vittime, purtroppo tra i feriti c’è urgente bisogno di sangue”, nota il giornale, aggiungendo che ”questo autobus che parte ogni giovedì da Dakar per Kédougou trasportava soprattutto cittadini guineani, per la maggior parte loro.

Secondo la pubblicazione, la causa dell’incidente sarebbe “in parte lo scoppio del pneumatico destro dell’autobus”.

Lo stesso quotidiano cita nella pubblicazione odierna il rapporto di attività 2022 dell’OFNAC e titola: ”Il basso elimina i grandi scarafaggi”, per parlare della pubblicazione del rapporto d’inchiesta 2022 dell’OFNAC da parte del suo presidente Serigne Bassirou Guèye.

In questo rapporto, “la falsificazione e l’uso di falsità in un documento amministrativo è stato il reato più preso di mira dagli investigatori per l’anno 2022. La frode ai danni dei fondi pubblici è al secondo posto, seguita da cattiva gestione (14 casi), corruzione (10 casi), frode, appropriazione indebita di fondi pubblici (02 casi) e controversie fondiarie (07 casi)”, precisa la pubblicazione.

”Sont conduits à l’abattoir du procureur, le maire de Sindia, Thierno Diagne, son collègue de Ndindy, Cheikh Seck, l’édile de Ngor, Assane de Samba, le maire de Gandé, Mamadou Sow, etc.”, poursuit -Lei.

La presidente dell’Ufficio nazionale per la lotta contro la frode e la corruzione (OFNAC), Serigne Bassirou Guèye, aveva promesso di rendere pubbliche le relazioni dell’istituzione ancor prima del termine di un mese ordinato dal presidente della Repubblica, Bassirou Diomaye Faye.

L’OFNAC presenta il suo rapporto 2022, “il bambù dei delinquenti eletti”, titola Libération. ”Nel comune di Gandé, il sindaco Mamadou Sow sottrae entrate, affitta a proprio vantaggio il trattore offerto dallo Stato agli agricoltori e si abbuffa di terra. Nel comune di Sindia, il sindaco Thierno Diagne, al centro di diversi casi giudiziari, ha sottratto l’assegno della Cooperativa Sonatel e ha intascato anche il risarcimento», indica il giornale.

Nel comune di Faoune “il budget destinato alla costruzione delle aule non si trova da nessuna parte”, riferisce la pubblicazione.

“File caldi e scottanti trasmessi alla Procura”, precisa Les Echos. Il giornale segnala che il rapporto rivela “un errore di gestione della Prodac, una frode sui fondi pubblici dell’Assemblea nazionale nell’ambito della manutenzione e della riparazione dei veicoli”.

Il rapporto rivela tra l’altro “un caso che riguarda il deputato Cheikh Seck, sindaco di Ndindy sul tavolo della procura, 154 persone che hanno lasciato il loro incarico non sempre hanno fatto la dichiarazione di uscita e nemmeno i casi Covid-19 e quello di Sindia inviati a il maestro dell’accusa”, scrive il giornale.

”Ecco di nuovo il riso di Mansour!”, esclama Bès Bi in prima pagina. Il quotidiano sottolinea che tra ”i dossier c’è quello del fondo forza Covid-19 gestito all’epoca da Mansour Faye, in qualità di ministro dello Sviluppo comunitario”.

Rinvio alla giustizia nella cattiva governance dei Fondi Covid-19, ”L’OFNAC si mette in gioco”, rileva Sud Quotidien.

Sud rileva che “dopo la Corte dei Conti, tocca all’Ofnac rimettere alla Procura la governance dei fondi Covid-19. Il suo rapporto del 2022 sfida Dame Justice sull’acquisizione e la fornitura di servizi di trasporto alimentare nella lotta contro la pandemia.

Le Quotidien annuncia che “9 rapporti trasmessi alla Procura” nella lotta alla corruzione e alla frode. “L’OFNAC ha prodotto nel 2022 13 rapporti d’indagine relativi ad atti di frode, corruzione, pratiche simili e reati connessi, 9 dei quali sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica”, scrive il quotidiano.

AB/ASB

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