In caso di censura da parte del governo Barnier, la grande vaghezza del Nuovo Fronte Popolare

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Se la coalizione NFP intende rovesciare il governo il più rapidamente possibile, fatica a definire una strategia chiara per recuperare le chiavi di Matignon.

Un deputato ambientalista si china sulla sua tazza di caffè e sussurra: “Se questo governo dura poco, per noi è molto positivo”. Controcorrente dei vari leader del Nuovo Fronte Popolare che continuano a chiedere le dimissioni della squadra di Michel Barnier. Questo esecutivo, ancorato alla destra, resta ai loro occhi “illegittimo” visto il risultato delle elezioni legislative che hanno visto il PFN in testa lo scorso luglio. I deputati di sinistra prevedono inoltre di presentare una prima mozione di censura all’inizio di ottobre, sapendo che le sue possibilità di essere adottata sono quasi pari a zero poiché la RN non dovrebbe appoggiarla. Una tregua per il governo quindi, che alcuni a sinistra considerano quasi gradita poiché la strategia del PFN per recuperare le chiavi di Matignon, il giorno dopo, rimane poco chiara.

“Non siamo pronti”

“Il periodo post-Barnier è già iniziato. Il problema è che non siamo pronti”.ammette un leader del gruppo socialista. “Non è…

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