Tempo di fermarsi prima che la bolla scoppi? – Il mio blog

Tempo di fermarsi prima che la bolla scoppi? – Il mio blog
Tempo
      di
      fermarsi
      prima
      che
      la
      bolla
      scoppi?
      –
      Il
      mio
      blog
- -

Le azioni della Coca-Cola Co. (NYSE:KO) continuano a stupire, avendo recentemente raggiunto un massimo storico. Nell'ultimo anno, le azioni del gigante dei beni di consumo hanno costantemente raggiunto nuovi massimi, spinte da un forte slancio e da solide performance operative nonostante i venti contrari. Tuttavia, dopo una corsa importante l'anno scorso, le azioni ora sembrano sovraesposte e sono valutate equamente ai livelli attuali.

Tuttavia, il produttore di soda sembra aver sfidato la percezione negativa più ampia che lo circonda. Molti si sono preoccupati per i risultati trimestrali poco brillanti dovuti al peggioramento delle sfide economiche e geopolitiche nei mercati chiave. Ciò può essere visto nei suoi ultimi risultati trimestrali, che hanno registrato una crescita lenta in Nord America e volatilità in Medio Oriente, aggravata da sfide valutarie e strutturali.

L'azienda ha retto e superato le aspettative con margini confortevoli su entrambe le linee. Tuttavia, il titolo è andato troppo oltre, quindi qualsiasi potenziale guadagno dai suoi prossimi risultati trimestrali è già stato preso in considerazione. Storicamente, settembre è stato costantemente il mese di trading più debole per l'azienda, sulla base di un decennio di dati. Con questo in mente, approfondiamo la storia di Coca-Cola e valutiamo perché il titolo è troppo caldo da toccare a questo punto.

Nonostante le formidabili avversità, la recente performance operativa della Coca-Cola è stata notevole. Quindi, non sorprende che il titolo sia salito del 20,70% solo negli ultimi sei mesi.

L'istantanea qui sotto mostra che negli ultimi cinque trimestri consecutivi ha superato le aspettative di fatturato con aplomb. La sorpresa più notevole è arrivata dalla sua recente performance nel secondo trimestre, che ha superato le aspettative del 4,68%. Inoltre, ha superato le aspettative del 2% nel trimestre precedente, mantenendo in modo efficiente il suo robusto slancio.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Il trend positivo dei suoi utili per azione, escludendo le voci non ricorrenti, è forse ancora più favorevole. Ha superato le stime di un comodo 4,22% nel secondo trimestre e ha superato le aspettative del 3,30% nel trimestre precedente, sottolineando la sua solida posizione di redditività.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

La revisione operativa di Coca-Cola per la prima metà del 2024 mostra una crescita consolidata del 2% nelle vendite di concentrati e un aumento dell'11% nel prezzo/mix, che ha portato a un incoraggiante aumento del 13% nei ricavi organici. A livello regionale, i segmenti Europa, Medio Oriente e Africa hanno mostrato una significativa crescita del 23% nel prezzo/mix, compensando il calo del 21% della valuta per registrare una crescita dei ricavi organici del 23%. L'America Latina è la scelta delle regioni per il gigante delle bibite, vantando un aumento del 25% nei ricavi organici, supportato da un miglioramento del 21% nel prezzo/mix.

La storia continua

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Fonte: comunicato stampa del secondo trimestre della Coca-Cola

Tuttavia, le vendite del Nord America sono rimaste stagnanti con una crescita dello 0% nelle vendite di concentrati, sebbene sia riuscita a registrare un aumento del fatturato organico del 9% principalmente attraverso aggiustamenti dei prezzi. Inoltre, Asia Pacific e Global Ventures hanno visto una modesta crescita del fatturato organico rispettivamente del 5% e dell'1%. Anche Bottling Investments ha dovuto affrontare un considerevole calo del 26%, principalmente dovuto a cambiamenti strutturali.

Nonostante alcune carenze, Mr. Market ha reagito positivamente ai risultati, spingendo il titolo a nuovi massimi. Una parte importante di ciò è stata l'aumento delle previsioni per l'intero anno, insieme alla diversificazione dei suoi flussi di entrate, posizionando Coca-Cola come una scelta solida e resistente all'inflazione. Il grafico seguente illustra come i flussi di entrate dell'azienda si siano diversificati nell'ultimo decennio.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?
I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Nel 2014, la maggior parte delle vendite di Coca-Cola (51%) proveniva da Bottling Investments. Un decennio dopo, la dipendenza da Bottling Investments è scesa sostanzialmente a circa il 17,20%. Inoltre, la quota del Nord America è aumentata in modo significativo al 36,70%, ma altre regioni come Europa, Medio Oriente e Africa, America Latina e Asia Pacifico hanno mantenuto le loro proporzioni, contribuendo a una distribuzione più uniforme delle fonti di reddito. Nel complesso, i ricavi di Coca-Cola sono molto più diversificati nel 2023 rispetto al 2014, con una distribuzione più ampia su più aree geografiche.

Inoltre, la società prevede una sana crescita organica dei ricavi del 9-10% per l'anno, guidata da una solida performance operativa e da una politica dei prezzi strategica. È importante notare che la previsione supera l'obiettivo di crescita a lungo termine di Coca-Cola del 4-6% di crescita organica delle vendite. Inoltre, la società prevede un superbo utile per azione neutrale rispetto alla valuta comparabile, puntando a un balzo del 13-15% quest'anno.

Dite quello che volete sulla Coca-Cola, ma i suoi parametri di redditività non cessano mai di stupire. Sostenuta da una crescita spettacolare degli utili e da un potere strategico di determinazione dei prezzi, la società rimane un'eccellenza nel settore delle bevande, superando costantemente i concorrenti.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Coca-Cola ottiene un solido punteggio di redditività di 8 su 10 da GuruFocus, a dimostrazione della sua solida salute finanziaria. L'azienda vanta un margine lordo elevato del 60,53%, che supera comodamente la media del settore ed è praticamente in linea con la sua mediana decennale del 60,60%. Inoltre, il suo margine operativo del 26,32% e il margine netto del 22,92% sottolineano la sua capacità di gestire i costi in modo efficace e di registrare profitti vigorosi.

Inoltre, il ritorno sul capitale proprio di Coca-Cola è del 40,78%, dimostrando potenti ritorni per gli azionisti, mentre il ritorno sul capitale investito del 13,13% evidenzia il suo effettivo utilizzo di asset e capitale. Inoltre, con uno straordinario track record di redditività decennale, vanta un margine di flusso di cassa libero di quasi il 20%, classificato il 90% in più rispetto ai suoi pari.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Inoltre, il grafico sopra mostra un trend positivo al rialzo nel suo ROIC nell'ultimo decennio, superando il suo costo medio ponderato del capitale. La relazione positiva mostra che l'azienda può generare in modo efficiente rendimenti superiori al suo costo del capitale, indicando la sua efficiente allocazione del capitale e la sua forte redditività. Il costante aumento del ROIC da un punto basso nel 2017 al 2023 dimostra la resilienza di Coca-Cola nel mantenere la sua salute finanziaria.

Inoltre, la tendenza è supportata dal grafico degli utili per azione senza NRI, che mostra un forte movimento verso l'alto al di sopra della linea di tendenza. Dopo alcune fluttuazioni intorno al 2010 e un calo intorno al 2020, possiamo vedere che la crescita degli utili della società ha accelerato a un ritmo sano, rimanendo al di sopra della linea di tendenza del 6,64%.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Come detto, ultimamente le azioni della Coca-Cola hanno avuto un andamento da urlo, raggiungendo livelli record. Tuttavia, data la corsa a due cifre del prezzo, le azioni ora vengono scambiate a più di 29,30 volte gli utili degli ultimi 12 mesi. Le cose diventano ancora più folli se consideriamo che vengono scambiate a più di 34,60 volte il flusso di cassa libero degli ultimi 12 mesi, il più alto mai registrato dall'azienda. Inoltre, il rapporto PEG di 3,64 è a un massimo pluriennale, il che dimostra che mentre l'azienda ha una crescita impressionante degli utili, le sue azioni sono attualmente valutate a un premio rispetto a tale crescita.

Scambiato a circa $ 72,47, il titolo ha un premio del 2,10% rispetto al suo prezzo obiettivo medio di $ 70,93, con stime che vanno da $ 65 a $ 78.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Le stime di GuruFocus suggeriscono un GF Value ancora più basso di $ 68,88, un potenziale ribasso di quasi il 5% rispetto al suo livello attuale. Ciò suggerisce che la Coca-Cola potrebbe dirigersi verso una pausa, con le sue prospettive di crescita futura già integrate nel suo prezzo attuale.

La tendenza è ulteriormente sottolineata dal grafico di Peter Lynch per il titano delle bevande. Sulla base dei prezzi correnti, il titolo è notevolmente sopravvalutato rispetto ai suoi benchmark storici prezzo-utile. La linea blu che rappresenta il prezzo delle sue azioni è costantemente rimasta sospesa sulla linea degli utili di Peter Lynch (rapporto prezzo-utile pari a 15) mostrata in nero. Inoltre, la linea rossa, che mostra il suo rapporto prezzo-utile senza NRI negli ultimi 15 anni (rapporto prezzo-utile pari a 23,20) suggerisce che i prezzi correnti superano persino questo benchmark di valutazione più elevato.

I massimi storici della Coca-Cola: è il momento di fermarsi prima che la bolla scoppi?

Il fatto che le azioni Coca-Cola abbiano retto oltre la quota di Peter Lynch e la mediana del rapporto prezzo/utile nell'ultimo anno circa suggerisce che siano significativamente sopravvalutate, con gli investitori che pagano un premio rispetto alle medie storiche.

Coca-Cola ha avuto una corsa incredibile nell'ultimo anno, raggiungendo di recente massimi record sulla scia dei suoi spettacolari risultati operativi nonostante gli ostacoli economici. Tuttavia, il suo titolo offre un margine di sicurezza minimo, se non nullo, con un potenziale di rialzo limitato. Il titolo è scambiato a un premio, con un rapporto prezzo/utile significativamente superiore ai suoi benchmark storici, il che suggerisce che le prospettive di crescita futura sono state scontate. Le stime degli analisti ribadiscono il tema della sopravvalutazione, prevedendo un leggero ribasso rispetto al suo prezzo attuale. Pertanto, è meglio rimanere cauti con il titolo che sembra ipercomprato in base alle metriche attuali e ai numeri storici.

Questo articolo è apparso per la prima volta su GuruFocus.

-

PREV In Gabon, il generale Brice Oligui Nguema, conquistatore ed erede del sistema Bongo
NEXT MicroStrategy continua la sua corsa all'acquisto di bitcoin, portando le partecipazioni a 9,45 miliardi di dollari – Il mio blog