Pubblicato il 21 settembre 2024 alle 20:59 / Modificato il 21 settembre 2024 alle 21:38
Nella luce fioca della sera, si verifica un fenomeno inquietante: il cielo diventa improvvisamente di un blu intenso e scuro. È l’ora blu. Il nuovo romanzo di Peter Stamm cerca di descrivere questa piega temporale, non solo nel cielo ma nelle anime. La sua narratrice, Andrea, quarantenne, è alla ricerca di se stessa; sperimenta una sospensione simile prima di cambiare la sua vita, o almeno il suo modo di vedere la vita.
Il fenomeno si verifica anche all’alba, segnando un inizio tanto quanto una fine: “Stamattina mi sono alzato presto, ma sono rimasto a letto. Mi piace questa ora blu tra la notte e il giorno, questo stato tra il sonno e la veglia”, dice il narratore. Tutto il romanzo vorrebbe catturare questo in-between, un momento di tensione e grazia. Questo colore transitorio è ciò che vibra in Andrea, la vita che la attraversa.
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