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Gli smartphone sono utili per la scienza, ecco come – Il mio blog

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Giroscopio, accelerometro, barometro, sensore di campo magnetico, sensore di luminosità, sensore di prossimità… I chip degli smartphone interessano agli scienziati per esperimenti e misurazioni a basso costo.

Questo articolo è tratto dal mensile Sciences et Avenir n°931, datato settembre 2024.

Nell'hangar della galleria del vento di Saint-Cyr-l'École (Yvelines), una sessantina di smartphone sono sospesi come su uno stendino. Quando i ventilatori giganti si accendono, questa insolita ghirlanda inizia a ondeggiare al vento, registrando con grande fedeltà il proprio movimento. Accelerazione, velocità angolare e orientamento, tutti dati che permetteranno di misurare con grande precisione il passaggio delle raffiche di vento artificiali, la loro intensità, la loro dimensione e la loro velocità grazie ai sensori interni di ciascuno degli smartphone.

“Il trucco qui è che usiamo il telefono sia come esperimento che come strumento di misurazione. “, spiega Stéphane Perrard, ricercatore presso l'École supérieure de physique et de chimie industrielles de la ville de Paris (ESPCI). L'esperimento avrebbe potuto essere fatto con piastre metalliche e riprese video, ma sarebbe stato molto più laborioso. Il team di ingegneri fisici ha quindi optato per lo smartphone come strumento di misura, e non è il primo.

Scienziati di ogni estrazione sociale, sedotti dalle buone prestazioni dei sensori dei nostri telefoni, stanno iniziando a utilizzarli per applicazioni che spaziano dalla medicina all'ingegneria civile all'istruzione. Il basso costo, la qualità e la versatilità dei nostri piccoli gioielli tecnologici tascabili potrebbero benissimo fargli guadagnare un posto di scelta nella classifica degli strumenti scientifici nei prossimi anni.

Miniaturizzato e all-in-one, lo smartphone è ideale per le misurazioni sul campo. Questo aspetto è ciò che ha convinto Stéphane Perrard e il suo collega Antonin Eddi a fare il grande passo e acquistare 65 smartphone per effettuare varie misurazioni, che vanno dalla geofisica all'aerodinamica. Oltre ai loro esperimenti di aerodinamica nella galleria del vento, il duo di ricercatori flirta con le geoscienze durante le campagne sul campo sulla banchisa canadese[…]

Per saperne di più su sciencesetavenir.fr

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