Il deputato della RN Jean-Philippe Tanguy critica Michel Barnier

Il deputato della RN Jean-Philippe Tanguy critica Michel Barnier
Il
      deputato
      della
      RN
      Jean-Philippe
      Tanguy
      critica
      Michel
      Barnier
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Di Victor Mérat

Pubblicato
ieri alle 08:29,

Aggiornato ieri alle 08:42


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Giovedì Jean-Philippe Tanguy ha descritto l'ex commissario europeo, il cui nome circola a Matignon, come un “fossile a cui cerchiamo di dare nuova vita”.

Michel Barnier a Matignon? Mentre il nome del repubblicano, ex commissario europeo, figura tra le ipotesi avanzate per la carica di primo ministro, il parlamentare del Raggruppamento Nazionale Jean-Philippe Tanguy, con parole di rara violenza, ha spazzato via l'argomento.

“Censureremmo chiunque volesse rovinare ulteriormente la Francia. Quindi sono tante persone, soprattutto quando giochiamo costantemente a Jurassic Park andando alla ricerca di fossili che stiamo cercando di riportare in vita. Quindi il signor Barnier non è solo un fossile, ma fossilizzato dalla vita politica. Tutto ciò che è stato in grado di fare è un fallimento, anche a livello europeo.“, si è scagliato contro France Inter, questo giovedì 5 settembre.

Potenza di disturbo

Prima di aggiungere, con una retorica simile ai colpi sotto la cintura che Donald Trump assesta ai suoi avversari: “Lo conosco bene (…) Pensa tutto e il contrario di tutto e soprattutto niente. Michel Barnier è ben noto in tutta Parigi per essere uno dei politici più stupidi della Quinta Repubblica, che non capisce niente al di fuori di un fascicolo.”

Queste diatribe arriveranno sicuramente all'Eliseo. Il potere del Raggruppamento Nazionale di causare danni è davvero significativo, poiché il partito ha 126 deputati ed è alleato con sedici funzionari eletti guidati da Éric Ciotti. Quest'ultimo potrebbe quindi consentire ad altri gruppi politici di censurare un governo.

Nessun veto immediato

Da parte sua, il vice e portavoce della RN Laurent Jacobelli, anche se sorpreso “Tiriamo fuori dalla naftalina un mucchio di nomi che hanno contribuito a portare la Francia contro il muro”ricorda che l'ex negoziatore della Brexit “non si è espresso”.

“Non leggo la mente di Michel Barnier”ha indicato, sottintendendo che, in attesa di un discorso di politica generale, la RN non avrebbe, per il momento, posto un veto immediato contro Michel Barnier, al contrario di un governo Bertrand.

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