DayFR Italian

le assunzioni sono diminuite nuovamente nel quarto trimestre

-

La flessione del quarto trimestre (-2,4%) deriva dal calo delle assunzioni a tempo indeterminato (-3,3%) e in misura minore dei contratti a tempo determinato superiori al mese (-1,5%).

Brutto segnale per il mercato del lavoro francese: nel quarto trimestre del 2024 il numero di dichiarazioni di assunzione superiori a un mese (escluso il lavoro temporaneo) ha ripreso a diminuire (-2,4%) rispetto al trimestre precedente, ha indicato mercoledì Urssaf.

Il numero delle dichiarazioni di assunzione è rimasto stabile rispetto al trimestre precedente (+0%), ricorda l’ente pubblico in un comunicato.

Rispetto all’anno precedente, nel quarto trimestre il numero delle dichiarazioni è diminuito del 5%. Ma con poco meno di 2,3 milioni di dichiarazioni, il loro livello rimane del 5,7% superiore a quello dell’ultimo trimestre del 2019, prima della crisi Covid, aggiunge Urssaf.

La flessione del quarto trimestre deriva dal calo delle assunzioni a tempo indeterminato (-3,3%) e, in misura minore, dei contratti a tempo determinato superiori al mese (-1,5%).

Le aziende con 20 o più dipendenti hanno mostrato un calo più marcato (-2,8%) rispetto alle aziende con meno di 20 dipendenti (-1,9%).

A livello settoriale, le dichiarazioni di assunzione sono state in “forte calo” nell’industria nel quarto trimestre (-4,2%), mentre erano rimaste in verde nel trimestre precedente (+0,8%).

Sono di nuovo in calo nelle costruzioni (-2,6%) e nel settore terziario (-2,1%) dopo un terzo trimestre pressoché stabile (rispettivamente -0,1% e +0,2%), precisa l’Urssaf.

Il livello resta “decisamente più alto” di quello pre-crisi nell’industria e nel terziario (rispettivamente +5,4% e +7,4% rispetto all’ultimo trimestre del 2019), ma è invece “nettamente in basso” nelle costruzioni ( -11,8%).

In un contesto di proliferazione dei piani sociali, le principali organizzazioni economiche si aspettano un aumento della disoccupazione. Nel suo ultimo rapporto economico di metà dicembre, l’INSEE stima che il tasso di disoccupazione (misurato secondo l’ILO e consentendo confronti internazionali) dovrebbe aumentare dall’attuale 7,4% al 7,6% della popolazione attiva entro la metà del 2025. I dati del quarto trimestre saranno pubblicati l’11 febbraio.

Related News :