DayFR Italian

Kerry King spiega perché i concerti costano così tanto

-

Il chitarrista Kerry King, noto per il suo ruolo in Slayer, ha recentemente affrontato l’aumento dei prezzi dei biglietti per i concerti e le sfide che i musicisti devono affrontare nell’organizzare tour in un mondo post-pandemico. Durante un’intervista con Conseguenza pesanteKing ha condiviso le sue opinioni sull’impatto economico del COVID-19 sull’industria musicale.

Costi in aumento dopo la pandemia

King ha spiegato che la pandemia ha portato ad un diffuso aumento dei costi nel settore della musica dal vivo, che ha influenzato direttamente il prezzo dei biglietti: “Quando è arrivata la pandemia è esploso tutto. Sono aumentati gli autobus [en prix]e tutto rimase costoso quando ricominciammo a girare. Puoi maledire i promotori e i locali quanto vuoi, ma purtroppo andare in tour costa dei soldi, e non è così economico come cinque anni fa.”

Leggi anche: “Ha davvero superato se stesso”: Dani Filth parla della sua collaborazione con Ed Sheeran

Aspetta il momento giusto per tornare

Il musicista ha anche rivelato di aver deliberatamente aspettato che le conseguenze della pandemia si stabilizzassero prima di mettersi di nuovo in viaggio con il suo progetto solista: “Non volevo tornare troppo presto, perché volevo che tutto il caos del COVID sparisse. Volevo che i promotori e i locali riuscissero a superare tutto questo… volevo che tutta questa faccenda passasse prima del nostro ritorno. Adesso non vedo l’ora.”

Le differenze tra Slayer e il suo progetto solista

King ha evidenziato le differenze tra le sue esperienze in tour con gli Slayer e quelle con il suo progetto solista: “È divertente, perché con gli Slayer siamo stati un po’ coccolati. Avevamo un albergo quasi ogni notte. Ma con il mio gruppo attuale, abbiamo una camera d’albergo solo nei giorni liberi.”

Un contesto difficile per i tour

I commenti di King fanno parte di una discussione più ampia sulle difficoltà dell’industria musicale. Molti artisti, come Tim “Ripper” Owens dei KK’s Priest o M. Shadows degli Avenged Sevenfold, hanno anche parlato di cancellazioni del tour a causa della vendita di biglietti insufficiente a coprire i costi. Bill Kelliher di Mastodon ha addirittura definito il danno inflitto al settore “difficile da riparare”.

Related News :