Sono passati 8 anni dall’ultima volta che Patricia Kaas ha pubblicato un progetto. La cantante ha deciso di prendersi del tempo per sé lontano dai riflettori e non ha rimpianti come ha confidato ieri, sabato 11 gennaio, a Isabelle Ithurburu nell’ambito del suo ritratto in 50′ Internosu TF1. “Ne avevo bisogno per diversi motivi”, si è accorta per prima di questa scelta di “soffio”. “Fatica psicologica e fisica. Avevo proprio bisogno di prendermi del tempo per me e forse anche semplicemente di conoscere un po’ la donna che sono diventata perché quando a 30 anni entri in un vortice così, ti godi tante cose ma (…) È vero che ho dato tanto e ho sacrificato tante cose”ha spiegato.
Patricia Kaas parla di non avere figli
E per riprendere: “Dopo un po’, ti senti come se fosse il momento di dire: ‘Ho bisogno di respirare perché se non respiro adesso, non andrà bene perché non mi piacerà quello che faccio’. Hai bisogno di un desiderio fare quello che fai altrimenti sarebbe troppo difficile.”. Patricia Kaas è tornata anche su un altro tema: quello della maternità. La cantante che non ha mai avuto figli ha spiegato che si è trattato di una scelta e di non averla vissuta come un lutto, anzi. A Isabelle Ithurburu ha dichiarato: “Non mi è dispiaciuto non avere figli, è stata una scelta, non mi è mancata.” Ha poi completato la sua risposta come segue: “E poi è così, doveva essere così, è stata una mia scelta e nel momento in cui volevo era troppo tardi e poi bastaMa la vita mi ha dato qualcos’altro, e oggi ho 58 anni e non ne ho sentito la mancanza. Mi mancherà a settanta? Non lo so, non credo“.
“È stato uno schiaffo in faccia”
In un’intervista rilasciata ai colleghi del Gala, ci ha tuttavia confidato di aver subito diversi aborti: “Per quanto mi riguarda o non ero con la persona giusta o non era il momento giusto. Ci sono stati momenti in cui un uomo mi chiedeva di tenere nostro figlio, ma nella mia testa la mia scelta era chiara”. Poi finì per apprendere che non avrebbe potuto avere figli e si ricordò: “È stato uno schiaffo in faccia. L’ho vissuto come un’ingiustizia, perché conduco uno stile di vita sano, non bevo, non fumo, non mi drogo. È questo che mi ha sconvolto di più. Pensavo di poter scegliere quando partorire, ma no, lo ha deciso la natura.”.
Related News :