Il resto dopo l’annuncio
“Passa prima il diploma di maturità” O “okay, ma gli studi prima”: sono queste le frasi che molti artisti sentono dire dai loro genitori quando annunciano il loro desiderio di diventare cantanti, attori o artisti in generale. Perché è una realtà: entrare nella professione non è facile. Bisogna lottare e a volte la forza di volontà e la caparbietà non bastano. Ma tra i successi c’è quello di Bigflo & Olila storia di due fratelli franco-argentini con un destino musicale fenomenale. Gli abitanti di Tolosa sono noti per numerosi titoli come Invecchiare, papà, domani O Sulla luna.
La loro musica attraversa le generazioni e continua ad entusiasmare i loro numerosi fan. Devono questa vasta comunità di sostegno in parte al loro talento ma anche alle collaborazioni giudiziose che hanno stretto. Tra questi, quello con il rapper Damso che è stato ospite C per te su France 5 questo martedì 10 dicembre.
Olivio Ordonez, detto Oli, diventa banditore
L’artista, il cui vero nome è William Kalubi Mwamba, ha riflettuto sull’importanza di pensare a un piano B se il successo e la popolarità un giorno fallissero. Non nascose quindi la sua ammirazione e il suo interesse quando Pierre Lescure iniziò la sua rubrica, L’oeil de Pierre, sull’argomento di un sorprendente riconversione del rapper Oli.
Come ha detto l’ex presidente del festival di Cannes, Les Abattoirs, il museo d’arte contemporanea di Tolosa, ospita il “Museo immaginario di Oli”. L’opportunità per lui di ricoprire il ruolo di banditore e “dai uno sguardo nuovo alle collezioni dell’istituzione. Il Museo Immaginario di Oli presenta opere scelte in base alla sua sensibilità, alla sua storia personale e alla sua pratica del rap, creando nuovi incontri invitandoci a ripensare il ruolo del museo, i suoi spazi e il rapporto di ogni persona con l’opera d’arte” è dettagliato sul sito.
I più grandi fan del duo lo sapranno, ma per i meno informati Olivio è un appassionato d’arte. Les Abattoirs è dove sua madre (con la quale tutto è andato storto) lo ha portato quando era piccolo. Invitato a parlare in un video per C per teOli ha parlato del suo rapporto con l’arte e del suo modo di volerla difendere con i suoi amici: “C’è un messaggio di Flo [son frère Bigflo, ndlr] che mi piace. Ha detto che ogni volta lo trascinavo al museo. Trascino spesso i miei amici al museo, sono quel tipo di amico un po’ pesante. Li porto e se su 5 amici ce ne sono 3 che mi mandano una foto per strada dicendo “hai visto? Mi ha fatto pensare a quello che abbiamo visto, “crea una connessione”.
Music
Related News :