Mustii, tuttavia, ritrovò rapidamente il colore. Evitato dalla giuria dell’Eurovision, “Before The Party’s Over” ha fatto esplodere gli algoritmi delle piattaforme di streaming. Nella prima metà del 2024 era nella top 3 delle canzoni belghe più ascoltate online. La canzone gli ha permesso anche di raggiungere nuovi territori, a cominciare dalle Fiandre che lo hanno scoperto grazie all’Eurovision. Ancora in proiezione nei cinema, La notte si trascinaun film di Michiel Blanchart in cui recita accanto a Romain Duris, è il più grande successo cinematografico belga dell’anno. E prima della sua prima Foresta Nazionale prevista per il 1 febbraio 2025, è in un’Ancienne Belgique estremamente esaurita che ha fatto il suo ritorno sul palco questo autunno.
Brabançon continua il suo slancio con Il labirintoil suo terzo album. COME Sta succedendo adesso (2021) et Ragazzo del 21° secolo (2018), Il labirinto (Il labirinto, in inglese) è un concept disc. “Prima ancora di pensare alla musica, ho bisogno di una drammaturgia che mi permetta di raccontare una storia. Il mio primo disco era incentrato sul trauma di un personaggio immaginario. Sta succedendo adesso era un omaggio a mio zio che soffriva di schizofrenia. Qui il filo conduttore non è più un personaggio ma un luogo geografico: Il labirinto, un club fittizio. Sto parlando di una lunga notte di festa, dal pre-party all’after-party, con gli alti e bassi, gli incontri, le perdite e tutte le domande che ne conseguono.”
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Edonismo e solitudine
Mustii, che si è dichiarato queer, parla di un record più assertivo. “Condivido la mia esperienza, i miei esperimenti e le mie sensazioni riguardo questo mondo notturno sotterraneo che ho osservato. È un universo pieno di dualità che mi affascina. Per la comunità queer il club è un luogo sicuro. Le persone si divertono, creano legami, condividono valori comuni, prosperano e talvolta si sentono invincibili. Ma d’altra parte, mi rendo conto che c’è anche molta tristezza, solitudine e vite spezzate.” Dal Dedalo della mitologia greca alle serie distopiche Netflix, comprese Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, la metafora del labirinto è sempre stata fonte di ispirazione. Mustii lo usa qui per immaginare canti notturni che vanno oltre i cliché (edonismo, sesso, droga, ecc.) e si concentrano sull’uomo, in tutto ciò che vi è di più sensibile. “Una questione di onestà“, spiega Thomas Mustin che non esita a parlare di “disco terapeutico“.
Bowie, influenza ultima
Musicalmente il suono è più muscoloso, più vario, anche più referenziato. Non occorre avere una cultura enciclopedica per riconoscere nel brano “The Maze” l’influenza delle produzioni di Grace Jones e della linea di basso di “Fashion” di David Bowie. L’intro di “So High” cita il cult “This Is Not America” dello stesso Bowie. “Per me Bowie rimane il riferimento assoluto. Non l’ho mai nascosto. Ha attraversato tutti i miei album e la mia scenografia. Deve essere stato presente Il labirinto. Se c’è qualcuno che ha una discografia labirintica, quello è lui.“Meno monocromatico rispetto ai suoi predecessori, Il labirinto si apre al glam rock, al post-punk e alla new-wave. Al centro del disco, la sequenza di “Kingdom”, “Tell The Kids Are Alright” e “Attitude”, l’apice dell’album, mostra che Mustii ha raggiunto ancora una volta un nuovo livello di efficacia electro/pop.
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Mustii è un frequentatore abituale del festival Fly Away, del Francofolies de Spa e di Ronquières. Riunisce quello che generalmente viene chiamato un “pubblico familiare”. Genitori, figli, giovani, coppie…”Mi è venuto in mente il rischio di confondere chi mi ha seguito fin dall’inizioammette. Ma non al punto da farmi retrocedere. Durante il mio concerto del 19 ottobre all’Ancienne Belgique, ho svelato la nuova scenografia e il nuovo gruppo. È più trash, più queer, i codici omoerotici sono più assertivi. Ma il feedback è positivo. Dimostra che le mentalità si stanno evolvendo, che le persone sono più intelligenti di quanto pensiamo e che è possibile confrontare diversi modi di comportamento. Dovremmo esserne felici, anche se sappiamo che quanto più apertamente si parla del fenomeno queer, tanto più rumore faranno gli haters.”
Le 1/2, Forest National, Bruxelles.
Mustii Il labirinto [PIAS]
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