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L'eredità di Quincy Jones in 10 canzoni leggendarie

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Quincy Jones è la storia di una vita che orchestra emozioni, dell'audacia di un genio che non ha mai temuto di infrangere i confini tra generi, generazioni e culture. Oggi il mondo perde una leggenda, ma le sue armonie risuonano eternamente. Dai fumosi jazz club ai luminosi palcoscenici pop e all'uso dei suoi campioni nel rap, Quincy lascia un segno indelebile nella storia della musica. In omaggio, rivisitiamo dieci dei suoi brani essenziali, simboli di una carriera che ha ridefinito il modo in cui ascoltiamo, sentiamo e sperimentiamo la musica.

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#1. Michael Jackson – “Billie Jean” (1982)

Con “Billie Jean”, Quincy Jones ha trasformato un semplice beat in un inno intergenerazionale che ha ridefinito il pop per sempre. Questa traccia, dall'album Thriller di Michael Jackson, continua a risuonare come una delle produzioni più iconiche della musica moderna.

#2. Quincy Jones (feat. Chaka Khan e Ray Charles) – “I'll Be Good To You” (1989)

Quincy Jones unisce la sua magia con la potente voce di Chaka Khan e Ray Charles per creare “I'll Be Good To You”, una traccia vibrante che fonde soul e groove con rara raffinatezza. E che mostruosa associazione di leggende!

#3. Michael Jackson – “Non fermarti finché non ne avrai abbastanza” (1979)

Punto di svolta nella carriera solista di Michael Jackson, “Don't Stop 'Til You Get Enough” è un concentrato di funk ed energia che ha proiettato MJ verso una carriera leggendaria ed è tuttora sotto la guida di Quincy.

#4. Frank Sinatra – “Fly Me To The Moon” (1964)

In questa versione orchestrata da Quincy, “Fly Me To The Moon” diventa senza tempo, sposando jazz e pop con un'eleganza che immortala la voce di Sinatra nel modo più bello.

#5. Michael Jackson – “Thriller” (1982)

Prodotto da Quincy Jones, “Thriller” è molto più di una canzone: è un fenomeno culturale. Con il suo ritmo funky, i suoni pop e il video musicale rivoluzionario dei film horror, “Thriller” ha ridefinito la musica e l'intrattenimento, segnando un punto di svolta nella storia della cultura pop. Il suo impatto rimane colossale, attraversando generazioni e stabilendo standard che sono ancora ineguagliati.

#6. USA For Africa – “Noi siamo il mondo” (1985)

Prodotto da Quincy Jones, “We Are The World” è un “inno umanitario” che riunisce artisti come Michael Jackson, Lionel Richie e Stevie Wonder per una causa di beneficenza. Questa canzone è diventata un simbolo di solidarietà globale.

#7. Quincy Jones – “Soul Bossa Nova” (1962)

Con “Soul Bossa Nova”, Quincy ha creato un pezzo che incarna la gioia pura, catturando l'essenza della bossa nova con un tocco jazz di cui solo lui possiede il segreto. Questo pezzo è diventato una firma mondiale, in particolare nel cinema, in particolare come musica di apertura della serie Austin Powersche lo ha reso immediatamente riconoscibile e cult nella cultura pop.

#8. Quincy Jones impresa. James Ingram – “Solo una volta” (1981)

In “Just Once”, Quincy Jones mostra tutta la sua arte produttiva combinando arrangiamenti toccanti con la voce piena di emozione di James Ingram, per un titolo intriso di nostalgia e dolcezza.

#9. George Benson – “Give Me the Night” (1980)

In questo titolo troviamo una schiera di musicisti eccezionali con il tocco unico di Quincy Jones nella produzione. Questo classico disco-funk degli anni '80, accompagnato dalla chitarra di Benson, cattura l'essenza del groove e rimane un riferimento essenziale.

#10. Aretha Franklin – “L'angelo” (1973)

Angel rivela tutta la profondità emotiva e la potenza vocale di Aretha. La canzone è un momento unico di grazia musicale che mette i brividi ogni volta che la ascolti.

Quincy è stato anche una grande fonte di ispirazione per l'hip-hop. La sua musica è stata ampiamente campionata e vi lasciamo con questo thread di appassionati che ricordano l'impatto di Quincy nel rap, da MF DOOM a 2Pac passando per Mobb Deep e Kendrick Lamar:

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