Il cantante 28enne tornerà questo venerdì con il sesto album, Vivi…meno di sei mesi dopo essere finito sui titoli dei giornali legali ferendosi con un’arma da fuoco.
Kendji Girac volta pagina. Il cantante presenta questo venerdì 4 ottobre un sesto album intitolato Vivi…poco più di cinque mesi dopo avergli inflitto una ferita da arma da fuoco che lo aveva quasi ucciso. Un ritorno veloce, quasi frettoloso, come per dimenticare in fretta un episodio che ha rivelato un lato più oscuro della sua personalità. Un ritorno, soprattutto, nel segno del legame con il suo pubblico, che gli è fedele da 10 anni.
L’incidente è avvenuto a Biscarrosse, in un’area di accoglienza dei Travellers, la comunità da cui proviene il cantante. Nella notte tra il 21 e il 22 aprile, nella sua roulotte, Kendji Girac si è sparato al petto durante una discussione con la moglie, come confermato dall’inchiesta chiusa senza ulteriori azioni. La sua prognosi vitale è brevemente compromessa.
Le parole “suicidio simulato” sono state pronunciate pochi giorni dopo l’accaduto dal pubblico ministero. Il cantante 28enne si è ritrovato presto accusato di ricatto suicida (cosa che sua moglie, Soraya Miranda, ha negato). Il caso rivela anche la dipendenza di Kendji Girac dall’alcol, così come il suo consumo regolare di cocaina.
Tanti elementi che scuotono l’immagine molto consensuale e solare di questo ex candidato La Voce. Dalla sua vittoria al telecrochet nel 2014, il cantante ha sfoggiato un curriculum mediatico impeccabile e una discografia costellata di dischi di diamanti.
Mi scuso
Per far dimenticare questo sfortunato episodio, Kendji Girac è intervenuto molto velocemente sui social per scusarsi con il suo pubblico.
Il 10 maggio, a meno di un mese dall’incidente, pubblicò un primo messaggio in cui assicurava che si stava prendendo cura di sé e stava riposando. In un lungo messaggio postato su Instagram, chiede scusa ai suoi fan per “tutto il dolore e le preoccupazioni” che ha causato loro, promette di “tornare ancora più forte grazie a (loro)” e di “lasciare che questo periodo della (sua) vita dietro (lui)”.
Senza mai soffermarsi sulle circostanze di quella notte. Una linea di condotta dalla quale non si discosterà. La promozione di Vivi… sarà fatto solo in programmi musicali radiofonici e televisivi. Sarà in particolare sul set di I ragazzi della voce questo sabato. Nessuna intervista di tipo confessionale dalle 7 alle 8 non è previsto.
Tra l’incidente e questo primo discorso, Kendji Girac non ha mai interrotto il legame con il suo pubblico. Il 25 aprile, appena tre giorni dopo l’incidente, il pubblico ministero di Mont-de-Marsan ha trasmesso un messaggio del cantante, ancora convalescente, nel corso di una conferenza stampa destinata a far luce sui fatti.
“(Kendji Girac) si rammarica con tutti coloro che lo hanno sostenuto durante tutti questi anni, e che spera di rivedere presto, che questo evento sia accaduto.”
Kendji Girac: la procura ha rivelato troppi dettagli sulla vita del cantante?
Aggiungendo: “Dice che accetta ciò che ha fatto, pur rammaricandosi profondamente. Questo è a simulazione del suicidiocosa che è avvenuta come non immaginava.
All’inizio di maggio è stata la moglie di Kendji Girac, nonché madre di sua figlia Eva, a intervenire per riabilitare il marito. “Kendji non mi ha mai ricattato per spingermi al suicidio, sia chiaro. Non è mai esistito. Non ho mai subito la minima violenza da parte sua. Sono categorica. Lui è un incapace”, assicura.
“Riacquista la tua fiducia”
Alla fine di giugno Kendji Girac ha fatto il passo successivo ed è apparso in video per la prima volta dopo l’incidente. Ancora una volta chiede perdono. “Ho quasi perso la vita, l’amore della mia famiglia, del mio pubblico, dei miei amici. Mia figlia ha quasi perso suo padre, non so cosa sia successo”, dichiara contrito:
“Sta a me ora mostrarti chi sono, riconquistare la tua fiducia. Ci vuole azione e farò di tutto per essere all’altezza.”
E suggerisce un ritorno musicale, appena due mesi dopo essere quasi morto: “Non vedo l’ora di rivederti, a presto”.
L’annuncio diventa più ufficiale in piena estate. A metà luglio, l’interprete di Colore zingaro posa sulla prima pagina di Paris Match. Oltre ad una serie di foto che lo ritraggono nel bel mezzo di una sessione sportiva, annuncia un singolo per settembre seguito da un album.
E la realizzazione arriva il 30 agosto con Se solo…una ballata per voce e pianoforte in cui il cantante evoca ancora una volta i suoi rimpianti e il suo attaccamento ai fan: “Sul palco ho lasciato il mio sorriso (…) Perdonami se ho preferito distruggermi”.
“È la prima volta che ti parlo in questa canzone perché sei tu, il mio pubblico, che sei stato lì fin dall’inizio”, dichiara in un video in cui appare con una camicia bianca sul bordo per fare una canzone solo per te.” Lo stesso giorno, ha annunciato il suo album. Vivi… uscirà il 4 ottobre.
Un titolo inequivocabile che è tornato questa settimana su Instagram, in uno scambio di domande e risposte con i suoi iscritti: “Vivere è una parola molto forte. Rendetevi conto che dobbiamo vivere pienamente, perché siamo fortunati a poterlo fare”. , è semplicemente enorme”, ha detto. “Pensare che ho tutto ciò di cui ho bisogno, tutti questi strumenti, tutti questi amici, tutti questi concerti, tutte queste persone che possono venire, tanto vale farlo al massimo”.
“Vivere è la parola che più mi ha risuonato in quel momento. Voglio davvero approfittare di tutto ciò, salire sul palco, scoprire, sfruttare tutto ciò che ho”.
A cominciare da una sessione di autografi alla Fnac di Sainte-Geneviève-des-Bois (Essonne), questo venerdì, per incontrare i suoi fan. Tifosi che hanno continuato a dimostrargli la loro simpatia in questi ultimi mesi.
Anniversario simbolico
Sui social, sempre, l’accento è posto sulla salute ferrea del cantante, attraverso racconti in palestra o su un campo da tennis. Inoltre, sta già preparando il ritorno sul palco con un tour per celebrare i suoi dieci anni di carriera, annunciato a fine settembre.
Le trenta date di I nostri 10 anni inizierà nel gennaio 2026 allo Zénith di Amiens e si concluderà a Bruxelles nell’aprile successivo, con una visita all’Accor Arena di Parigi il 14 marzo. I fan sono invitati a partecipare online alla progettazione di una maglietta dedicata a questo anniversario. Dieci anni, più di cinque milioni di album venduti e un unico scandalo mediatico subito cancellato.
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