Par
Jessie Leclerc
Pubblicato il
20 gennaio 2025 alle 17:04
Depuis più di 25 anni, John Inseque altrimenti Jon Pitt vibra al ritmo del rap. Originario di Hauts de Rouen (Seine-Maritime), ha sempre amato la musica. Oggi, all’età di 48 anni, il rouennese non intende fermarsi qui. Uno sguardo al suo percorso tra resilienza, musica e desiderio di trasmettere.
Una storia di vita
È negli Hauts de Rouen che è nata la sua passione: “Lì ho scoperto hip-hop, rap“, confida Jon Pitt. La musica diventa presto una via di fuga, un modo per esprimere i propri sogni.
Pubblica il suo primo album nel 2005 e nel 2008 decide di trasferirsi a Parigi, “crocevia di incontri musicali”, nel sogno di irrompere in questo settore. Ma un grave incidente mette fine ai suoi piani. Dopo otto mesi di ricovero in ospedale, è tornato a Rouen per sottoporsi ad un’intensa riabilitazione.
L’incidente non ha influito solo sulla sua salute fisica. Quando si è svegliato, Jon Pitt non riusciva più a ricordare i suoi testi, un periodo difficile in cui si è messo in discussione: “Ero incapace di scrivere un verso, mi ha sfidato”, spiega. E ha aggiunto: “Mi mancava fiducia, ma Sapevo come riprendermi».
Il doppio cappello: educatore e artista
A Parigi il rapper è stato anche educatore specializzato per bambini in difficoltà. Un lavoro che per lui aveva un significato: “Aiutare, lo facciamo tutti in famiglia. »
Durante la sua riabilitazione a Rouen, Jon si prese una pausa dal lavoro e allo stesso tempo divenne, padre di una bambina . “Ha cambiato il mio modo di vedere le cose e volevo diventare un lavoratore autonomo avere tempo per lei. »
D’ora in poi è un lavoratore autonomo e intende mantenere viva la sua musica. Non dimentica però il suo passato di educatore: “Proprio questo mi permette di essere in contatto con i giovani nei miei titoli”.
“Essai encore”, album di cui è fiero
Nel giugno 2024, Jon esce allo scoperto Riprova un album di dodici nuove canzoni
. Con note di jazz, soul e perfino electro. Quest’ultimo progetto è una restituzione di ciò che il rap gli ha dato. Secondo l’artista, Riprova è “uno sguardo attuale sul mondo ed è un messaggio di perseveranza”.
La mia musica dice questo: nella vita proverai delle cose e non sempre funzionerà la prima volta e forse nemmeno la seconda. Ma se sei convinto che possa funzionare, allora non arrenderti e riprova.
Allo stesso tempo, ha creato il suo marchio di abbigliamento abbigliamento da strada.La sua musica diventa un vettore di promozione per il suo marchio e viceversa. “Ho fatto l’errore di concentrarmi sulla musica prima, e non era abbastanza. Con la musica non puoi essere sicuro di nulla, quindi oggi non metto più tutte le uova nello stesso paniere”.
Dalla scena locale all’ambizione nazionale
Jon Pitt si rammarica del fatto che “Rouen non sia il luogo ideale per emergere come artista”. Per lui “è una città in cui si presta troppo poca attenzione allo sviluppo”. Ne ha già fatti alcuni scene localicome La Péniche d’Elbeuf e Ibiza e il Quartier Libre a Rouen.
Se Rouen rimane la sua base, il suo obiettivo è ora quello di raggiungere un pubblico più vasto e di promuovere la sua arte rimanendo fedele alle sue radici. Con questa potenziale fama, spera di “mettere in luce altri talenti locali e mettere Rouen sulla mappa del rap».
Album disponibili su YouTube e su Spotify e Deezer
Jon Pitt è disponibile anche su Facebook, TikTok e Instagram e sul suo sito pimusikwear.com.
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