Nuove funzioni dei robot aspirapolvere che non ci aspettavamo

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I produttori di robot aspirapolvere non mancano di fantasia per suscitare interesse al CES 2025. Non contenti di offrire macchine sempre più intelligenti e autonome per pulire i nostri interni, scelgono di arricchirle con nuove funzionalità. del tutto inaspettato. Superfluo o essenziale? 20 minuti visita gli stand e vi svela queste innovazioni a volte sorprendenti.

Salire le scale… o quasi

Non salirà né scenderà i gradini da solo, ma il nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti Dreame X50 Ultra sarà comunque in grado di superare piccoli ostacoli.

Il sistema ProLeap del robot aspirapolvere Dreame X50 Ultra gli permette di superare piccoli ostacoli.– Sognare

Grazie al suo sistema chiamato ProLeap, il robot con una potenza di aspirazione di 20.000 Pa (che è tanti) può così “scavalcare” soglie, gambe orizzontali di tavoli o sedie, ecc. Con un vincolo: 6 cm di altezza e 1,8 cm di larghezza. Il che può essere sufficiente in molti interni.

Il segreto dell’X50 Ultra: due gambe robotiche retrattili che sollevano il telaio davanti all’ostacolo. Qui, niente a che vedere con il concetto dell’Ascender di MIGO Robotics, dal nome appropriato, presentato un anno fa: questo robot aspirapolvere potrebbe salire le scale! Da sviluppare attraverso una campagna di crowdfunding su Kickstarter (dove il progetto ha raccolto 2,4 milioni di dollari), Ascender alla fine non vedrà la luce. MIGO Robotics ha gettato la spugna (e rimborsato i contributori).

Un altro vantaggio del Dreame X50 Ultra: il suo LiDAR è retrattile. Ciò presuppone che di fronte al divano o al comò sotto il quale altri robot aspirapolvere non possono avventurarsi, l’X50 Ultra “metterà via” automaticamente il suo modulo di mappatura per scivolare sotto i mobili alti fino a 8,9 cm e compiere il suo dovere. Intelligente!

L’X50 Ultra dovrebbe essere presentato alla stampa francese il 14 gennaio, il che fa presagire il suo imminente lancio in Francia. Resta da vedere a quale prezzo.

Giocare come poliziotto all’interno

Ma al CES di Las Vegas, il premio per… WTF? potrebbero tornare con SwitchBot e Roborock, due produttori cinesi che hanno davvero osato tutto!

Con il suo K20+ Pro, SwitchBot lancia il primo robot aspirapolvere multitasking. Il produttore approfitta della fiera dell’elettronica per presentare un accessorio sotto forma di tavolo con ruote, che consente al nuovo robot aspirapolvere di trasportare piccoli carichi fino a 8 kg. Denominata FusionPlatform, questa base modulare funziona un po’ come il portapacchi di un’auto.

Dotato di diversi accessori, il robot aspirapolvere SwitchBot K20+ Pro può portarti la colazione a letto.– SwitchBot

Si adatta alla parte superiore dell’aspirapolvere e consente di trasportare quasi tutto. E per ottimizzare l’utilizzo del suo K20+ Pro, SwitchBot ha già pensato a tutto.

L’attacco aspirapolvere/FusionPlatform consente di associarlo ad una telecamera di sorveglianza che può essere spostata a distanza da un’applicazione. Così il K20+ Pro si trasformerà in una motovedetta (questo concetto è stato avviato da LG molti anni fa…). Sarà inoltre possibile posizionare sopra un purificatore d’aria per neutralizzare gli allergeni da una stanza all’altra, oppure un ventilatore per rinfrescare successivamente i diversi ambienti della casa. Meglio ancora: grazie a un tablet dedicato, il robot aspirapolvere SwitchBot può portarti la colazione a letto…

Se considerare questo tipo di nuove applicazioni può sembrare ancora difficile, vorremmo credere che si possano esplorare strade per nuovi sviluppi per i robot aspirapolvere per ottimizzarne l’utilizzo.

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Prendi gli oggetti per metterli via

Quello, ovviamente già molto realizzato, svelato da Roborock al CES non lascerà nessuno indifferente. Con il suo Saros Z70 con una potenza di 22.000 Pa (che è tanto, tanto), il produttore lancia il primo aspirapolvere-robot-lavapavimenti dotato di braccio estraibile!

Il braccio articolato del robot aspirapolvere Roborock Saros Z70 può raccogliere e riporre piccoli oggetti del peso fino a 300 grammi.– Roborock

Non appena si presenta un ostacolo sul suo cammino, viene estratto il braccio articolato a cinque assi nascosto sotto il cofano. Quindi si apre per afferrare l’oggetto e spostarlo utilizzando una pinza. Meglio ancora: l’aspirapolvere è poi in grado di riporlo in un contenitore dedicato!

Naturalmente, l’intelligenza artificiale è presente. Addestrato a riconoscere fino a 108 ostacoli diversi (calze, cavi, ecc.), il Saros Z70 identificherà la maggior parte di quelli che potrebbero giacere sul pavimento e che sarà anche in grado di spostare… purché non pesino. più di 300 grammi, che ne costituisce il limite.

Alcuni, avendo già visto in azione il braccio OmniGrip del Saros Z70, dicono che funziona bene… ma che è un po’ lento. Ci vorrebbe circa un minuto per eseguire una manipolazione. Da notare che anche il produttore Dreame sta approfittando del CES per svelare una tecnologia simile, chiamata Bionic Multi-Joint. Questa volta la chiave è spostare oggetti fino a 400 grammi!

Peccato per gli adolescenti che non potranno contare subito su questi aspis per rimettere a posto la loro cameretta… sono ancora solo prototipi intrisi di buone intenzioni!

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