Annie Villeneuve parla della sua vita da madre

Annie Villeneuve parla della sua vita da madre
Annie Villeneuve parla della sua vita da madre
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A 41 anni, Annie Villeneuve diede alla luce il suo secondo figlio, un maschietto, nato il 17 luglio. Noah, che sarà l’ultimo figlio dei suoi genitori, costituisce un magnifico anello di congiunzione tra le due famiglie, composte da Annie e sua figlia Léa, poi il suo amante e suo figlio. A questa felicità incommensurabile si aggiungono un album, un tour, un musical e una radio. Progetti che motivano la cantante mentre assume la responsabilità in questi giorni.

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Annie, finalmente ci presenti il ​​tuo nuovo album, intitolato Sii me. Cosa troveremo lì?

Direi che c’è un tema ricorrente, un filo conduttore, che è il momento decisivo dei miei 40 anni. Mi rendo conto che non sarò mai giovane come lo sono adesso. Senza voler offendere chi c’era prima, direi che non sono mai stato così ben circondato. Oggi, quando lo guardo a 360 gradi, è perfetto ovunque. Non ci sono sfide o insidie. Nell’album spiccano alcune canzoni, in particolare Ce qu’il nous reste d’elle, che è un omaggio a Véronique (Lévesque), mia amica morta lo scorso aprile. A 29 anni, quando era incinta di 35 settimane, ebbe la rottura di un aneurisma e lasciò…

Che storia dell’orrore…

In modo efficace. Sua nipote, Lauralie, è davvero una bambina brillante. Gli somiglia. Ho deciso di scrivergli una canzone per ricordargli quanto fosse sexy sua madre. (Annie si ferma qualche istante, commossa.) Ho presentato la canzone alla famiglia di Véronique. È stato un momento così bello… Anche adesso, non so come canterò questa canzone, e nemmeno come ne parlerò. Mi commuove così tanto! Nell’album si parla anche di quelle che chiamiamo le crisi degli anni Venti, Trenta e Quaranta. Li ho sperimentati tutti. Invece di parlare di crisi, diciamo che questi sono stati periodi favorevoli per fare bilanci. Mi piace fare questo esercizio di guardare indietro e poi avanti. Ho compiuto 41 anni lo scorso maggio, quindi sono già passati… Penso che sia bello invecchiare.

Quante canzoni compongono il tuo album?

Offro 9 canzoni. Ho pensato a tutta questa gente del pubblico che è stata lì fin dall’inizio, cioè da allora Accademia delle Stellenel 2003, e che ancora vogliono avere un album tra le mani, leggerne i testi e i ringraziamenti. Stéphane della computer grafica ha creato la copertina basandosi su una foto di una vera varietà proveniente dal Lac-Saint-Jean.

Questo rappresenta bene la ragazza con i piedi per terra, che ha messo radici.

Sì, ma che è anche capace di lasciare che gli altri facciano ciò che sanno fare meglio. Il maniaco del controllo si è un po’ esaurito… (ride) Lascio che i miei collaboratori siano quello che sono e mi portino fuori dalla mia zona di comfort. Quando ero giovane era diverso. Quando abbiamo ambizioni, possiamo tendere a voler controllare tutto.

Forse per insicurezza?

Sì, stavo cercando di controllare quasi ogni dettaglio. A 41 anni ho imparato a lasciare andare… Finora sono state pubblicate tre canzoni: Sii meche ha dato il titolo all’album, Amore artificiale et In qualche luogoche ti fa venire voglia di alzare il volume e ti fa sorridere. Possiamo aspettarci suoni country. Tutte le canzoni sono state registrate a Nashville.

Suo figlio era appena nato, se ho capito bene?

Sì, aveva due settimane.

Ci sono altri progetti oltre all’uscita del tuo album?

SÌ. Tornerò in radio il prossimo gennaio. È qualcosa che mi piace davvero. Mi piace trovare argomenti che attirino l’attenzione e aiutare i genitori, perché mi tocca da vicino. Ho davvero carta bianca. I miei capi si fidano completamente di me.

Gli spettacoli seguiranno l’uscita di quest’opera?

SÌ. Da fine novembre parteciperò Che le feste abbiano inizio!uno spettacolo festivo. È un vero spettacolo di festa. Soggiorneremo al Casinò di Montreal per due fine settimana, poi, da metà dicembre fino al primo fine settimana di gennaio, saremo in residenza al Capitole de Québec. Sarò sul palco con Guylaine Tanguay, Rémi Chassé e Marc Déry. Giocheremo a Zébulon. Non vedo davvero l’ora!

Considerati i tuoi impegni, ci vuole comunque un amante comprensivo?

Sì, ma anche una ragazza comprensiva. Léa ha 11 anni. Continua la sua vita da giovane adolescente, ha le sue attività. Mia figlia è molto attiva, fa diverse cose. Poiché ha l’ADHD, le conferisce un bellissimo colore, con cui impariamo a convivere sempre di più. Ogni giorno è diverso, ma Léa ha tanti grandi punti di forza. Non voglio che si senta esclusa dall’arrivo del bambino o che questo le impedisca di vivere. Tutti si sentono bene per la situazione. Non avrei potuto intraprendere una sfida simile senza consultare le persone a me vicine.

Va bene discuterne con il tuo ragazzo, perché, dopo tutto, siete una squadra.

In modo efficace. E onestamente, se funziona, è perché è lì. A marzo o aprile inizieranno le prove del musical We Will Rock You, che rende omaggio al lavoro dei Queen. Questo mi porterà al 2026… Per un periodo di tempo, gli spettacoli di We Will Rock You e il mio Being Me Tour, che inizierà il prossimo novembre, si sovrapporranno. Capisco davvero quanto sono fortunato ad essere ancora qui, 22 anni dopo. Non è dato a tutti.

Hai avuto tempo di fermarti da quando è arrivato il bambino?

SÌ. Noah è nato il 17 luglio. E’ un piccolo angelo. Sono stata mamma a tempo pieno per diverse settimane. Ho ancora tempo davanti a me per godermelo. Nonostante i piani, non mi impedisco di essere madre. Mio figlio mi fa vivere il momento presente. Dato che sto allattando, passiamo molto tempo faccia a faccia. Adoro questi momenti che condivido con lui. Non ne approfitto come una madre che si sente in colpa perché ogni tanto deve lavorare. Mi sto divertendo perché ho l’età che ho.

E presumo tu stia insinuando che Noah sarà il tuo ultimo figlio?

Abbastanza. Ne approfitto perché mi dico che è l’ultima volta. Il tempo vola velocemente. Possiamo già scricchiolare le sue pieghe perché comincia a sembrare grassoccio… (ride)

Sei fortunato ad avere un buon bambino?

SÌ. La sua missione in questo momento è mangiare, dormire e sorridere. È un bambino tranquillo, probabilmente perché lo sono anche sua mamma e suo papà. Siamo vecchi quanto noi. Siamo meno preoccupati. Invece di affidarmi ai libri per cercare di capire cosa fare, guardo Noah. Con lui sono istintivo e posso contare su un papà che anche lui si fida del suo istinto.

Per leggere l’intervista completa, acquista la rivista 7 giorniora in edicola.

Il suo nuovo album, Sii meè disponibile dal 25 ottobre su tutte le piattaforme. Per scoprire le date del suo prossimo tour, vai su annievilleneuve.com. A partire da gennaio, potremo ascoltare Annie Villeneuve sulle onde radio di Rythme FM, in Quebec, dal lunedì al giovedì, dalle 9:00 a mezzogiorno, e ogni domenica in rete con lo spettacolo La compilein onda dalle 9:00 alle 11:00. Lo spettacolo Che le feste abbiano inizio! si svolgerà al Casinò di Montreal dal 22 al 30 novembre e al Théâtre Capitole dal 12 dicembre al 4 gennaio. Biglietti per il musical dei Queen, Te la faremo vedereche sarà presentato nel 2025 al Théâtre St-Denis e al Théâtre Capitole, sono già disponibili. Informazioni: gestev.com.

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