Infanzia difficile, carriera, paternità, JoeyStarr si confida senza filtri su TF1

Infanzia difficile, carriera, paternità, JoeyStarr si confida senza filtri su TF1
Infanzia difficile, carriera, paternità, JoeyStarr si confida senza filtri su TF1
-

Di Laura Terrazas

Pubblicato
26 minuti fa,

Aggiornamento 23 minuti fa

JoeyStarr in “50 minuti dentro” su TF1.
Immagine dello schermo.

VIDEO – Membro del gruppo NTM, attore cinematografico, teatrale e televisivo, è il ritratto della settimana di Isabelle Ithurburu in “50 minuti dentro” mentre tra pochi giorni andrà in onda la seconda stagione della serie Sostituzione.

Questo sabato, 18 maggio, è ospite di “50 minuti dentro”. Dalla sua carriera come rapper nel gruppo NTM ai suoi ruoli da attore, JoeyStarr, vero nome Didier Morville, parla con Isabelle Ithurburu. Il 27 maggio tornerà nel suo personaggio di Nicolas Valeyre nella seconda stagione della serie TF1, Sostituzione. “Un ruolo controproducente”come lui lo definisce.

“Sono iperattivo, va in tutte le direzioni”ammette subito JoeyStarr. “Più avanzo, più mi sento libero. Prima ero sotto un’etichetta. Oggi, tutto quello che faccio, lo faccio per me”Aggiunge.

Leggi ancheJoeyStarr difende Gérard Depardieu: “Abbiamo rotto qualcuno!”

Bambino danneggiato dalla violenza del padre e dall’assenza della madre, soffre di un passato che fa sì che, anche a 56 anni, sia “Molte cose sono ancora in costruzione”. “A volte devo essere accompagnato per fare cose banali. Ma c’è una progressione, l’età aiuta. Ci allontaniamo dalle cose. Mi sento a mio agio nella mia sporcizia”precisa.

Sono un padre a distanza ma credo di esserci il più possibile.

JoeyStarr in “50 minuti dentro”.

Durante l’intervista, JoeyStarr non si tira indietro quando Isabelle Ithurburu parla delle sue condanne per violenza domestica: “Lascio che le persone raccontino ed estrapolino ciò che vogliono. Non ho il diritto di dire che mi pesa. Ovviamente vorrei essere lasciato solo. Ho fatto cose mediocri o non buone, è così che impari, fa parte del processo. Sono indietro nella vita. Non cerco scuse.”.

Oggi si considera padre di tre ragazzi, Matisse, Khalil e Marcello “un capo tribù”. “Anche quello non avevo tutti i codici. Non sto più con le mamme. Sono un padre a distanza ma credo di esserci il più possibile. Cerco di trasmettere loro che la contemporaneità non è gentile e che i tempi stringono”conclude.

GUARDA ANCHE – “Non sono mai stata portata in TF1 per subentrare a “Koh-Lanta””: Isabelle Ithurburu smentisce le voci di arrivo nel gioco d’avventura

-

PREV data di uscita, primo singolo… Tutto sull’album “Moon Music”!
NEXT Sul palco Babbo Natale si interrompe a metà di “Salty Popcorn” per una proposta di matrimonio