“Generation Celine. Un omaggio alle più grandi canzoni di Celine Dion.” L’annuncio è scivolato discretamente sui social media quest’estate e ha catturato la nostra attenzione, per usare un eufemismo. Cos’è questo tour che intende sedurre i fan facendoli aspettare più di un anno e non dando loro alcun casting? Chi lo produce, chi vi partecipa? Infine, sono comparsi i due principali protagonisti di questa avventura: il compositore, arrangiatore e regista Érick Benzi e il produttore Richard Walter, che hanno entrambi collaborato con la cantante francofona più famosa al mondo.
Il secondo ha avuto l’idea per questo tour e l’ha proposta al primo. “Questo è il tour L’eredità di Goldman con Michael Jones, a cui abbiamo partecipato entrambi — Érick come designer e arrangiatore, io come produttore — che mi ha spinto a farlo, ammette Richard Walter. Negli ultimi due anni ha attirato 280.000 spettatori. Festeggerà il suo centesimo compleanno a ottobre e concluderà la sua prima fase a novembre con circa 400.000 spettatori. Ripartirà il prossimo marzo con una nuova squadra. Ho detto a Érick: E se realizzassimo Celine? Insieme a Jean-Jacques e Johnny, è l’unica artista francofona che riesce ad attrarre così tante persone a teatro… senza esserci.”
“Génération Céline” sarà presentato per la prima volta il 20 settembre 2025 all’Olympia e la tournée inizierà a gennaio 2026. “Farà tappa in una trentina di Zénith”, precisa il suo produttore. Sarà un viaggio attraverso la vita e la carriera di Céline Dion, attorno a quattro periodi: la sua giovinezza, i suoi album con Jean-Jacques, il successo di Titanico e oggi. Avremo quattordici persone sul palco, tra cui quattro performer, necessariamente di altissimo livello, ma sconosciuti. Vogliamo artisti giovani.”
“Li riuniremo sul palco come se riunissimo quattro fan di Celine”, afferma Érick Benzi, che ha lavorato ai quattro album che la star ha registrato con Jean-Jacques Goldman, tra cui il suo più grande successo, il capolavoro “D’eux”. “Ho la lista delle canzoni, saranno 23 o 24, incluso un medley, e ho fatto gli arrangiamenti. Saranno i suoi più grandi successi, è l’emozione che prevale, la comunione con il pubblico, per quanto riguarda L’eredità di Goldman. Lanceremo un casting internazionale a fine anno. Abbiamo un anno davanti a noi. A differenza di L’eredità di Goldmannon pubblicheremo un disco prima, ma forse pubblicheremo un’esibizione dal vivo dello spettacolo.”
Celine Dion, il cui ritorno durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi ha commosso e rassicurato il mondo intero, ne è a conoscenza? “No, ma lo faremo sicuramente presto”, risponde Érick Benzi. “Dato che René non c’è più, è più difficile contattarla. È stato super commovente vederla sulla Torre Eiffel, ma non sappiamo ancora quando si esibirà di nuovo. Tutti la stanno aspettando e non tutti potranno vederla, non importa cosa. Almeno saremo in grado di accontentare il suo pubblico e, chissà, forse un giorno si unirà a noi sul palco”. Richard Walter è già ottimista: “Senza alcuna informazione o promozione, abbiamo già venduto 15.000 biglietti”.