Vincere il Campionato del Mondo MotoGP™ come pilota indipendente è un'impresa rara e difficile. Nel 2024, Jorge Martín (Aprilia Racing) è diventato solo il sesto pilota della storia a raggiungere questo obiettivo. Rappresentante della Prima Pramac Racing su Ducati, il “Martinator” è entrato nella storia diventando il primo pilota dell'era MotoGP™ ad essere incoronato nell'élite senza far parte di un team ufficiale, e il primo dopo Valentino Rossi. Ecco uno sguardo ai pionieri che hanno sfidato le probabilità e hanno dimostrato che a volte i perdenti possono regnare sovrani.
I pionieri: Roberts, Lucchinelli e Uncini
Il primo pilota a contrastare i piani delle fabbriche fu Kenny Roberts. Nel 1978, l'americano vinse il Campionato del mondo 500cc per la Yamaha USA, una squadra indipendente dalla fabbrica di Iwata. Le sue quattro vittorie gli hanno permesso di detronizzare Barry Sheene e dimostrare che mettendo tutto insieme, una squadra indipendente può vincere tutto. Questo è l’inizio di una nuova era per la MotoGP™.
Qualche anno dopo, Marco Lucchinelli e Franco Uncini seguirono l'esempio con la Suzuki ufficiale. Marco Lucchinelli vinse il titolo nel 1981 prima di essere seguito nel 1982 da Franco Uncini, entrambi su moto ufficiali con assetto indipendente. All'epoca, questi titoli rafforzavano l'idea che i team indipendenti potessero competere con i team ufficiali.
Il livello successivo: Eddie Lawson e Valentino Rossi
Nel 1989, Eddie Lawson vinse il titolo della 500cc con un team Honda indipendente davanti a Wayne Rainey. La prestazione fu buona, ma Valentino Rossi raggiunse un nuovo livello nel 2001. In sella a una Honda Nastro Azzurro con specifiche di fabbrica, il “Dottore” dominò la stagione con 11 vittorie e batté Max Biaggi di ben 106 punti.
Sono passati vicinissimi: Gibernau, Melandri, Quartararo e Morbidelli
Nel corso degli anni 2000, piloti come Sete Gibernau (2003) e Marco Melandri (2005) sfiorarono il successo ma si scontrarono con un Valentino Rossi inarrestabile. Poi, nel 2020, Franco Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) e Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP™) si sono lanciati nella lotta per la corona ma hanno fallito contro un Joan Mir (Repsol Honda Team) straordinariamente coerente. Nonostante il fallimento, i team indipendenti riacquistano la speranza di conquistare il titolo di Campione del Mondo MotoGP™.
Jorge Martín: il nuovo Campione indipendente
Poi arriva Jorge Martín. Lo spagnolo ha iniziato la sua avventura in MotoGP™ con una brillante stagione da rookie prima di affermarsi ulteriormente nella categoria nel 2022. L'anno successivo ha intrapreso la sua prima corsa al titolo, nella quale ha ottenuto quattro vittorie ma manca il Graal a favore di Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team) e la fabbrica Ducati.
Un anno dopo, il numero 89 si prende la rivincita sulla storia. Tolto ancora una volta dal manubrio ufficiale, il madrileno ribalta la situazione e lascia la Ducati con la targa numero 1. Con un totale di tre vittorie in gare, 12 podi e sette successi Tissot Sprint, Jorge Martín brilla per la sua costanza. Alla fine della suspense, ha vinto il suo primo Campionato del Mondo MotoGP™ a Barcellona ed è diventato il primo pilota indipendente dell'era MotoGP™ a riuscirci (e il primo dopo Valentino Rossi).
Oggi il nuovo Campione del Mondo si imbarca in una nuova avventura. Si unirà ad Aprilia Racing nel 2025, dove tenterà di emulare Valentino Rossi ed Eddie Lawson, che sono gli unici due piloti ad aver mantenuto il titolo su una moto diversa.
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