Fabio Quartararo ha concluso decimo nello sprint del Gran Premio della Solidarietà di Barcellona. Il francese ha mantenuto a lungo le prime 9 posizioni prima di essere spodestato negli ultimi giri, sempre limitato dalle prestazioni della sua moto.
La qualificazione: “Avevamo già effettuato due time attack nel Q1, quindi sappiamo dov’è il limite. Nel primo run della Q2 sono rimasto bloccato con Bastianini, e nell'ultimo run, la squadra ha impiegato troppo tempo per cambiare la gomma posteriore, sono partito da solo quindi ho perso un po' nell'aspi, gli altri sono migliorati… Siamo 'solo ' a mezzo secondo di distanza ma ci manca velocità e grip. »
Decimo allo sprint dopo aver lottato per la zona punti: “Non è andata male, abbiamo lottato bene. Siamo rimasti vicini a Bezzecchi, Binder, Marquez, Morbidelli. Sentivo di avere qualcosa in più, soprattutto verso la fine, ma c'è poco che puoi fare. Ci manca molta aderenza e velocità. »
Gestione efficace: “Credo di essere migliorato enormemente, soprattutto nelle ultime tre gare, nella gestione del posteriore in volata, per cercare di non andare oltre le capacità della gomma. E' più l'elettronica, il modo di uscire dalle curve, di non aprire troppo e andare da 0 a 100 troppo velocemente, gestire il più possibile. Ma anche se lo fai bene, devi spingere la gomma più degli altri ed è un po' una seccatura. »
Lo stesso tipo di gara domenica? “Sì, l’ultimo dell’anno! Cercheremo di fare bene e poi smettere di pensare alla moto per qualche mese, sarà bello. »
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