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Retro: Un campione del mondo… senza titolo?

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Ecco un pilot totalmente inghiottito dalla storia. Nello Pagani, in questi giorni, è totalmente dimenticato. Fu però uno dei principali promotori del campionato agli inizi degli anni Cinquanta. È particolarmente noto per aver gareggiato, su due o quattro ruote, per quasi trent'anni ai massimi livelli. Soprattutto è un campione, un grande, uno vero.

Cirillo Pagani iniziò la sua carriera all'età di 17 anni, nel 1928. Aristocratico milanese, svolazzò di competizione in competizione prima di esplodere nei primi anni '30. Nel 1934 vinse il campionato italiano velocità motociclistica, prima di passare alla Moto Guzzi.. È il compagno di squadra diOmobono da faresoprannominato il Diavolo Nero. In altre parole, un vero e proprio mito. La squadra imperversava, e fu in questo particolare contesto che il nostro buon Cirillo vinse il suo primo Gran Premio d'Europa nel 1939, sul Sachsenring.

Assen 1949, un'epoca completamente diversa. Foto: ANEFO

La seconda guerra mondiale fermò il progresso italiano. Fortunatamente per lui, ne è uscito vivo e fisicamente intatto. Nel 1946 ricominciò alla grande firmando con il prestigioso team Gilera. È un'impresa fondata dal 1909, uno dei pesi massimi dell'edilizia italiana. Nel 1949, durante il primo campionato del mondo, realizzò una prestazione pazzesca. Non solo ha vinto il primo titolo 125cc della storia FB Mondialma ha vinto il primo vero campionato del mondo 500cc… a meno che?

La battaglia contro Leslie Graham su AJS è molto combattuta. “Nello” Pagani è più costante ma meno efficace: segna nove punti in più di Graham, ma vengono conteggiati solo i tre migliori risultati. Grazie al secondo posto di Assen, è il britannico a vincere. Abbastanza per essere molto disgustato. Questo tipo di fatto è piuttosto raro ma si verifica talvolta. Questo tipo di regolamentazione avrebbe dovuto attutire i guasti meccanici, all'epoca più frequenti. È lo stesso modo in cui Ayrton Senna vinse il titolo di durante la stagione 1988.nonostante abbia segnato meno punti di Alain Prost nel corso della stagione.

Il 1950 avrebbe dovuto essere il suo anno, ma a Umberto Masetti
intrattabile si trovava sulla sua strada. I due erano allora 'compagni di squadra' alla Gilera e fu proprio l'esordiente a vincere contro ogni aspettativa. Pagani, oltre a ciò, ha avuto una stagione più che deludente.

Nello Pagani non vincerà mai una sola gara in vita sua. Mentre guardava alla Formula 1 (è anche l'unico ad aver partecipato all'anno inaugurale del Gran Premio motociclistico oltre a quello della F1), Umberto Masetti vinse tutto nella 500cc. All'età di 42 anni nel 1953, Pagani lasciò andare. Ha svolto alcuni lavori freelance presso la MV Agusta nelle due stagioni successive.
Nel 1955 si ritirò dallo sport, classificandosi al ventesimo posto..

Qui nel 1949, sempre ad Assen. Foto: ANEFO

La storia di Nello Pagani è la storia di un appassionato. Qualcuno che ha dedicato la sua vita agli sport motoristici. Un tuttofare che, a 57 anni, vinse il Giro d'Italia. Un esempio importante, che dimostra che le corone non sono tutto. Dimenticato tra i mostri sacri del periodo tra le due guerre, gli succedette nel più onorevole dei modi il figlio Alberto, rivaleggiando negli anni '70 con Giacomo Agostini. Nello ci lascia il 18 ottobre 2003, all'età di 92 anni. Quel giorno se ne andò una primavera.

Conoscevate questo pilota e la sua storia?
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