Quest’anno, durante i test MotoGP post-stagione 2024, molti produttori hanno portato le loro moto 2025, anche se solo parzialmente. Ma in Honda la strategia è stata diversa, i giapponesi hanno preferito accontentarsi degli sviluppi. Qualcosa che ha suscitato le ire di Joan Mir, che se l'è cavata piuttosto male sul manubrio della moto in questione.
MotoGP: Zarco mantiene la rotta
Johann Zarco, invece, molto a suo agio fin dall'inizio dell'estate, è apparso piuttosto soddisfatto degli sviluppi testati. La sua decima volta è servita come prestazione finale prima di passare alla prossima stagione. Una dissonanza tra i piloti Honda rivela una situazione molto frustrante per i piloti ufficiali, che molto raramente riescono a eguagliare i tempi dei francesi. Immaginiamo quindi che il contributo di Aleix Espargaro, oggi collaudatore per la zona europea della Honda, sia molto atteso. Anche se probabilmente non ci sarà un miracolo.
« E' stata una prova utile ed entusiasmante“, ha parlato Johann Zarco, all’indomani della giornata di test di Barcellona. “Abbiamo avuto l'opportunità di confrontare e analizzare diverse parti, il che è sempre molto importante per determinare il percorso da seguire a febbraio. Concludo la stagione con tante conclusioni positive e credo che il prossimo anno faremo un passo avanti. Un grande ringraziamento al team, all’HRC, agli sponsor e a tutti coloro che ci supportano incondizionatamente.”
Un discorso positivo che contrasta con quello di Joan Mir, la cui avventura con la Honda sembra iniziata decisamente male. Dal canto suo, JZ5 non era mai apparso così sereno, determinato ed entusiasta. Quindi immaginiamo che il raccolto potrebbe essere buono la prossima stagione, a patto che la sua macchina non continui nella direzione che gli conviene…
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Articolo pubblicato il 23/11/2024 alle ore 6:15
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