Le terribili alluvioni che hanno colpito Valencia hanno gettato nell’incertezza il mondo della MotoGP. La questione su dove si svolgerà la finale della stagione 2024 è acuta. Il Circuito Ricardo Tormo, solitamente sinonimo di festa e competizione, oggi porta le cicatrici del disastro naturale. Le infrastrutture sono danneggiate, l'accesso è difficoltoso e l'organizzazione di un Gran Premio in queste condizioni appare compromessa.
La forza devastante della tempesta DANA ha lasciato tracce indelebili Valenzamettendo in discussione lo svolgimento del finale di stagione della MotoGP
circuit Ricardo Tormo. La regione, colpita da inondazioni e distruzioni, ha visto i suoi luoghi emblematici trasformarsi sotto l'assalto della pioggia e, tra questi, l'emblematico circuito che rappresenta tante emozioni per i residenti e gli appassionati di MotoGP.
Mentre la situazione peggiora, i dirigenti della MotoGP si trovano di fronte ad una grande sfida: come concludere la stagione in queste difficili circostanze? La possibilità
annullare il Gran Premio di Valencia provocò reazioni all'interno dell'organizzazione e tra i piloti. Sebbene DANA non abbia danneggiato direttamente il circuito, le infrastrutture circostanti, comprese le aree di accesso e per gli spettatori, hanno subito impatti significativi.
Di fronte a questa crisi, Dornal'organizzatore della MotoGP, sta valutando diverse alternative per mantenere il calendario e garantire una corretta conclusione della stagione. Ieri, Carmelo Ezpelet e la sua squadra si è riunita Malaysiain vista della penultima gara della stagione, per discutere le opzioni a loro disposizione. Sebbene non sia stata ancora presa una decisione definitiva, il tempo è essenziale e una comunicazione rapida è fondamentale, soprattutto con l’imminente smantellamento del paddock di Sepang.
Qatar, Catalogna o Portimao sono valutati come piano B a Valencia
Una delle opzioni prese in considerazione sarebbe quella di organizzarsi una seconda gara sulla pista di Sepang. Questa soluzione presenta vantaggi logistici, perché le attrezzature sono già sul posto. Tuttavia, presenta anche degli svantaggi, incluso mancanza di disponibilità di pneumatici. Michelin e Pirelli non sono pronte a gestire due gare consecutive sullo stesso circuito, il che potrebbe richiedere un ritardo di due settimane per risolvere le sfide tecniche e logistiche.
Un'altra alternativa discussa sarebbe Qatarmeta ambita della MotoGP. Tuttavia, trasferirsi immediatamente in Qatar porrebbe anche sfide logistiche, richiedendo una rapida preparazione per squadre e sponsor. Questa opzione potrebbe ritardare lo svolgimento del Gran Premio fino alla fine di novembre o all'inizio di dicembre.
Infine, si sta prendendo in considerazione diversi siti europei per ospitare l'ultima gara della stagione 2024. Tuttavia, il Circuit de
Jerez non sarebbe disponibile a causa del Trofeo Lamborghini, mentre il Circuito de
Catalogna e il Circuito di
Portimao emergono come potenziali alternative.
In tutti i casi, la priorità resta l'aiuto alle vittime del DANA e la ricostruzione Valenzamentre il mondo della MotoGP deve attraversare questa crisi per trovare una soluzione adeguata per concludere una stagione già emozionante.