Come di consueto, lo scorso fine settimana la Ducati ha dominato il Gran Premio d’Australia della MotoGP. Il dominio di Borgo Panigale, tuttavia, ha assunto un’altra dimensione a Phillip Island, poiché con il risultato ottenuto, il marchio italiano ha realizzato un’impresa che nessun produttore era riuscito a realizzare dopo la Honda durante la stagione 1997.
Ducati ha bloccato ancora una volta tutti i posti disponibili sul podio di Phillip Island, grazie alla vittoria di Marc Marquez, seguito da Jorge Martin, mentre Pecco Bagnaia ha completato la top-3, a una manciata di secondi da lui.
I rappresentanti del marchio, però, non si sono fermati qui, visto che alle loro spalle hanno completato la top-5 Enea Bastianini (Ducati Lenovo) e Franco Morbidelli (Pramac Racing). Infine, in sesta posizione è arrivato Fabio Di Giannantonio (VR46). Un risultato che permette a Borgo Panigale di conquistare le prime sei posizioni in questa gara, la prima in MotoGP.
In realtà dobbiamo tornare alla stagione 1997, e quindi all’era della 500cc, per vedere un costruttore raggiungere un’impresa del genere. La Honda vinse poi il Gran Premio di Francia grazie a Mick Doohan, sul circuito del Paul Ricard. Carlos Checa, Tadayuki Okada, Alex Crivillé, Takuma Aoki e Alex Barros hanno completato la top-6 dietro all’australiano.
Un record che avrebbe potuto essere ancora più impressionante, senza le cadute di Marco Bezzecchi e Alex Marquez. Ciò significa anche che tutte le Ducati arrivate al traguardo lo hanno fatto davanti a ciascuna delle moto degli altri marchi. Il primo pilota non Ducati a tagliare la bandiera a scacchi a Phillip Island è stato Brad Binder (Red Bull KTM), in settima posizione.
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Quattordici di fila per la Ducati
Questo però non è l’unico record storico che la Ducati è riuscita a eguagliare in Australia. Conseguendo il suo quattordicesimo successo consecutivo, il marchio estende il suo record personale. Nessun produttore ha ottenuto una serie di vittorie come questa dai tempi della Honda tra il 1997 e il 1998.
Il marchio giapponese ha continuato questo slancio ottenendo un totale di ventidue vittorie consecutive, tra il Gran Premio della Malesia del 1997 e la gara di Assen dell’anno successivo.
Questa è la sedicesima vittoria della Ducati in questa stagione, il che significa che la fabbrica italiana è ora solo ad un passo dal suo record di vittorie in una stagione stabilito lo scorso anno.
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