DayFR Italian

Cosa rende la luna piena di ottobre così speciale

-

Cosa rende la Luna Piena di ottobre così speciale?

Perché la stella brilla così intensamente e appare così vicina alla Terra? Questo giovedì non perderti la superluna. Stupore assicurato.

Pubblicato oggi alle 7:03

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

In breve:
  • La più grande Superluna dell’anno si verificherà dal 17 al 19 ottobre.
  • La superluna si verifica quando la Luna è al perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra.
  • Sembra il 7% più grande e il 14% più luminosa di una tipica Luna Piena.
  • Il grande spegnimento lunare è un fenomeno che si verifica ogni 18,6 anni.

La Luna ha sempre lo stesso diametro. Sono circa 3475 chilometri. Tuttavia, a volte ci sembra più grande, a volte più piccolo. La Luna Piena di ottobre sembra essere particolarmente prominente nel cielo, come lo era già quella di settembre. Ciò si spiega con due fenomeni che attualmente influenzano il modo in cui lo vediamo.

Il primo di questi fenomeni si verifica in media ogni 13 mesi, ma a volte di più, come quest’anno. La Luna diventa allora quella che chiamiamo superluna, fenomeno legato alla sua orbita.

L’orbita della Luna attorno alla Terra non è rotonda. Ha la forma di un’ellisse. Ecco perché la Luna è a volte più vicina, a volte più lontana da noi. Quando la distanza è maggiore, la distanza dalla Terra è di 406.740 chilometri. Questa fase è chiamata climax.

La Super Luna di giovedì, l’interazione della Luna Piena e del suo perigeo

Ma quando ci si avvicina di più alla Terra, alla distanza di 356.410 chilometri, si parla di perigeo. Questo accade ogni 27,55 giorni. Sarà così questo venerdì 18 ottobre alle 15:23.

Il Sole illumina la Luna in un ciclo di 29,53 giorni. Questo è il tempo necessario per passare da una Luna Piena a quella successiva. La Luna Piena si verifica quando il Sole e la Luna sono esattamente uno di fronte all’altro. Non lo vediamo quando rivolge verso di noi la sua parte in ombra e non la sua parte illuminata.

Se la Luna Piena e il perigeo coincidono più o meno, la Luna Piena ci appare allora particolarmente vicina. Si chiama Superluna. La luna piena di ottobre (giovedì 17 ottobre alle 13:26) è, come la precedente di settembre, una superluna. Durante questo periodo, la Luna appare circa il 7% più grande e il 14% più luminosa di una tipica Luna Piena.

La Luna è molto raramente più a sud del Sole

Da luglio e fino al 2025, un secondo fenomeno, più raro, influenzerà la posizione della Luna nel cielo. Questo fenomeno, chiamato major shutdown lunare, si verifica solo ogni 18,6 anni. Si svolgerà nella notte tra venerdì e sabato. La Luna resterà visibile per un periodo particolarmente lungo e si ergerà molto alta nel cielo.

La Luna sorge quindi in luoghi del firmamento dove il sole non si trova mai. E sembra muoversi più lentamente nel cielo, da qui il termine “immobilità”.

Normalmente la Luna segue traiettorie simili a quelle del Sole. Sorge a est e tramonta a ovest. Alle nostre latitudini si trova sempre a sud nel suo apice. Ma ogni 18,6 anni, la Luna al suo apogeo è più alta (nord) o più bassa (sud) di quanto possa essere il sole.

Il cosiddetto arresto lunare è dovuto all’angolo tra le due orbite. L’orbita della Luna attorno alla Terra devia di un angolo di circa cinque gradi dall’orbita della Terra attorno al sole.

In inglese, la luna piena di ottobre è anche chiamata “luna del cacciatore”. Secondo la NASA, questo termine fu menzionato per la prima volta nel 1710 nell’Oxford English Dictionary. Tra i nativi americani c’erano designazioni ancora più poetiche. Così, tra gli Algonchini del nord-est degli Stati Uniti, la Luna Piena di ottobre era chiamata “Luna del Viaggiatore”, “Luna del Sangue” o anche “Luna dell’Erba Morante”.

Notiziario

“Ultime notizie”

Vuoi restare aggiornato sulle novità? La “Tribune de Genève” vi propone due incontri al giorno, direttamente nella vostra casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo cantone, in Svizzera o nel mondo.

Altre newsletter

Login

Alessandra Brohm è un giornalista scientifico. Ha studiato all’Università di Zurigo e ha lavorato per diversi giornali per oltre 20 anni. Dal 2015 è redattrice della sezione scientifica della redazione Tamedia a Zurigo.Maggiori informazioni

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

2 commenti

Related News :