Luis Enrique ha affrontato le questioni interne che il PSG potrebbe trovarsi ad affrontare, insistendo sul fatto che non sono una questione di disaccordo tra giocatori e allenatore.
Una nuova polemica si sta preparando tra le fila del Paris Saint-Germain (PSG), sotto la direzione di Luis Enrique, che sembra essere in una accesa disputa con uno dei giocatori di punta del club.
Lo spogliatoio del PSG sarebbe testimone di attriti tra Luis Enrique e Ousmane Dembélé, escluso dalla squadra che affronterà l’Arsenal nel secondo turno di Champions League.
Secondo i media francesi L’Equipe e RMC Sports, poi confermati da Le Parisien, l’omissione di Dembélé sarebbe dovuta a un grave disaccordo con l’allenatore spagnolo.
Durante la conferenza stampa, lo spagnolo ha spiegato le motivazioni dell’assenza di Dembélé dalla prossima partita, affermando: “Se qualcuno non adempie seriamente ai suoi obblighi di squadra e per me significa che non è preparato, significa che abbiamo bisogno di tutti i giocatori disponibili una settimana così importante. Se qualcuno non soddisfa queste aspettative, non c’è problema; il mio obiettivo è cercare ciò che è meglio per la squadra”.
“Costruire una squadra implica affrontare diverse circostanze difficili. Ieri ho dovuto prendere una decisione difficile, ma credo che sia senza dubbio la cosa migliore per la squadra: rifarei quella scelta 100 volte. Ciò non significa che la situazione sia irrevocabile o irreversibile”, ha aggiunto.
L’ex allenatore del Barcellona ha sottolineato durante la conferenza stampa di aver firmato al Paris Saint-Germain la scorsa stagione per formare una squadra, affermando: “Costruirò una squadra fino all’ultimo giorno che sarò a Parigi. Una squadra con identità, coraggio, approccio coraggioso, che gioca a calcio o almeno ci prova, puntando a vincere ogni partita”.
“Sono stato assunto per costruire una squadra e lo farò. E in quella squadra c’è Ousmane Dembélé, nel caso qualcuno avesse dei dubbi”, ha chiarito.
Luis Enrique ha fatto riferimento ai problemi interni che potrebbe incontrare il PSG, ribadendo che non è una questione tra giocatori e allenatore, ma piuttosto una questione “tra l’allenatore e le sue responsabilità all’interno della squadra, niente di più”.
Il tecnico del PSG ha concluso l’argomento dicendo: “Sembra che con Ousmane Dembélé non abbiamo mai perso. Abbiamo perso contro il Newcastle, a Milano, a Dortmund, in casa contro il Barcellona. Oh, che paura, vero?”
In risposta ai commenti dell’allenatore, diversi follower sui social hanno notato che non si tira indietro quando si parla del suo ruolo al PSG e alla squadra, etichettandolo anche come uno degli allenatori più “controversi”.
“Ama le conferenze stampa”, “Continua a lanciare freccette”, “Un vero allenatore”, “Adoro questo ragazzo”, “Quanto è bravo”, “Decisamente non è politicamente corretto”, “Sembrava che odiasse Dembélé, “Nel frattempo abbiamo persone normali che lo trovano ridicolo”, sono alcuni dei commenti.
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