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Commenta la foto, Il fumo si alza sul Libano meridionale in seguito agli attacchi israeliani, visto da Tiro, nel Libano meridionale
23 agosto/2024, 05:37 GMT

Ultimo aggiornamento 8 minuti fa

1.00 persone e più di 400 feriti, secondo il Centro operativo per le emergenze sanitarie pubbliche del Ministero della Salute libanese.

Togliere l’acqua dall’acqua.

Lunedì all’alba, l’esercito israeliano ha lanciato una nuova serie di attacchi aerei per rimuovere l’acqua dall’acqua.

Secondo quanto riportato dall’Agence France-Presse, i raid israeliani hanno preso di mira aree e valli del Governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano, e hanno colpito anche diverse zone di The Lord is Here.

Gli attacchi nel sud hanno coinciso con “intensi raid nella regione della Bekaa” al confine con la Siria, nel Libano orientale.

Una fonte vicina a Hezbollah ha affermato che i raid “hanno preso di mira molti siti nelle catene montuose occidentali e orientali del Libano, fino alla regione di Hermel”.

Ha chiesto operazioni di emergenza.

Reazioni in Libano e Israele

“L’acqua è nell’acqua”, ha dichiarato il portavoce dell’IDF Daniel Hagari in una conferenza stampa. E le aree utilizzate da Hezbollah per scopi militari, come quelle adibite a deposito di armi, devono immediatamente allontanarsi dal pericolo per la loro sicurezza”.

Ha detto che l’esercito lancerà “raid più intensi e precisi contro gli obiettivi terroristici ampiamente dislocati in tutto il Libano”.

Hagari ha aggiunto che Hezbollah ha trasformato “il Libano meridionale in una zona di guerra e che nasconde armi all’interno delle case civili, esponendo così al pericolo i cittadini che vivono nel Libano meridionale”.

Ha continuato: “Per vent’anni Hezbollah ha dispiegato armi nel sud del Libano e ha anche piazzato missili da crociera all’interno delle case civili”.

“I residenti dei villaggi in Libano che vivono dentro o vicino a edifici e case dove Hezbollah nasconde le sue armi devono evacuare immediatamente per la loro sicurezza”.

Un ministro ha affermato che le operazioni militari “non potranno essere effettuate finché non si raggiungerà un punto in cui potremo garantire il ritorno sicuro di Israele alle sue case”. necessario per raggiungerlo”.

Il suo ministero ha affermato che Gallant ha condotto una valutazione della preparazione del fronte interno riguardo agli sviluppi in materia di sicurezza nel nord di Israele.

Gallant ha dichiarato: “Siamo in una nuova fase della guerra, che richiede disciplina e rispetto delle istruzioni del pubblico”.

Anche il comandante dell’esercito israeliano Herzi Halevy ha promesso di colpire “qualsiasi partito che minacci il cittadino dello Stato di Israele”.

Ma gli Stati Uniti, il principale alleato di Israele, hanno affermato che l’escalation militare “non è nell’interesse di Israele” e il presidente Joe Biden ha confermato che Washington sta facendo del suo meglio per evitare di espandere il conflitto.

Da parte sua, il primo ministro libanese Najib Mikati ha denunciato il “piano distruttivo” nel corso degli intensi raid israeliani sul Libano orientale e meridionale lunedì, nel momento in cui l’esercito israeliano ha annunciato di aver attaccato più di 300 obiettivi di Hezbollah.

Mikati ha dichiarato in una riunione di gabinetto: “L’attuale aggressione israeliana contro il Libano è una guerra di sterminio in ogni senso della parola e un piano distruttivo volto a distruggere villaggi e città libanesi”.

Ha esortato “le Nazioni Unite, l’Assemblea Generale e i paesi influenti… a scoraggiare l’aggressione (israeliana)”.

Hezbollah ha anche annunciato nuovamente il bombardamento delle strutture della Rafael Advanced Defense Systems a nord di Haifa in Israele, oltre a bombardare tre basi dell’esercito israeliano con dozzine di missili.

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Il meglio del meglio

I libanesi della capitale Beirut e di alcune regioni hanno ricevuto telefonate di avvertimento tramite rete fissa, provenienti da Israele, che chiedevano loro di evacuare i luoghi per rimuovere l’acqua dall’acqua.

L’agenzia ufficiale ha dichiarato: “L’ufficio del Ministro dell’Informazione del governo ad interim, Ziad Al-Makari, ha ricevuto una chiamata durante la quale la segreteria telefonica richiedeva l’evacuazione dell’edificio”.

L’esercito israeliano ha invitato i residenti in Libano a “stare lontani” dalle posizioni del suo partito, minacciando di lanciare “raid più intensivi e precisi”.

In una dichiarazione rilasciata più tardi, il Ministro libanese dell’Informazione, Ziad Al-Makari, ha detto riguardo ai messaggi che Israele invia ai libanesi per evacuare le loro località: “Questo metodo non è estraneo al nemico israeliano, che cerca con tutti i mezzi di il suo disagio psicologico”.

Il sistema di comunicazione stabilito impedisce le comunicazioni da Israele, perché i due paesi sono ufficialmente in uno stato di guerra e ostilità.

Imad Kreidieh, direttore generale dell’Autorità Ogero, l’istituzione ufficiale che gestisce la telefonia fissa sui sistemi di comunicazione, lo ha spiegato utilizzando il codice di un paese amico, che spiega perché i libanesi ricevono chiamate tramite la rete fissa.

Lunedì i cittadini hanno ricevuto anche SMS sui loro cellulari, contenenti una richiesta di sfratto, da numeri sconosciuti.

Khaled, che si è astenuto dal menzionare il suo nome completo ed è residente a Beirut, ha detto a Rance Press: “Ho ricevuto un messaggio di testo che diceva: Se ti trovi in ​​un edificio che contiene armi di Hezbollah, stai lontano dal villaggio fino a nuovo avviso”.

Il vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha detto domenica, durante i funerali del leader Ibrahim Aqeel, che Hezbollah aveva annunciato essere stato ucciso in un raid israeliano: “Siamo entrati allo scoperto”, secondo quanto riportato dal sito web di Hezbollah. il canale libanese Al-Mayadeen di Hezbollah, “che non avrà luogo per determinare come rispondere all’aggressione israeliana alla periferia sud di Beirut”.

Cosa ha portato all’escalation?

La verità è che Notizie

Gli scontri si sono intensificati la scorsa settimana, quando Israele ha preso di mira una riunione dei leader dell’unità Radwan di Hezbollah nel sobborgo di Beirut, uccidendo importanti funzionari dell’unità.

Comunicazioni wireless utilizzate dai membri di Hezbollah, che hanno causato decine di morti e migliaia di persone.

D’altro canto, in risposta all’escalation israeliana, gli Hezbollah libanesi hanno effettuato un attacco missilistico contro i complessi industriali militari della compagnia “Rafael”.

Il partito ha precisato, in un comunicato, di aver bombardato “i complessi industriali militari della Compagnia Rafael, specializzata in mezzi ed equipaggiamenti elettronici, situati nella zona di Zovulon, a nord della città di Haifa, con decine di Fadi-1, Fadi -2, e i razzi Katyusha.”

Il partito ha anche annunciato di aver preso di mira per la seconda volta la base e l’aeroporto di Ramat David con dozzine di missili.

Il fatto di prendere di mira queste aree da parte di Hezbollah rappresenta uno sviluppo nelle operazioni del partito contro Israele, poiché questa è la prima volta che il partito prende di mira queste aree, dall’inizio della data: 8/8/2023.

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