L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha avvisato i suoi giocatori di non farsi prendere dalla fretta dopo la vittoria dell’Europa League della scorsa stagione, in quanto si aspetta prove difficili in ogni partita di Champions League, a partire dalla visita dell’Arsenal di Mikel Arteta giovedì.
Mercoledì, Gasperini ha tenuto la sua consueta conferenza stampa pre-partita, in vista della visita dell’Arsenal.
L’allenatore non ha obiettivi specifici per la partita contro l’Arsenal, ma insiste sul fatto che l’unica cosa che gli interessa è arrivare tra le prime 24 al termine della League Phase.
“L’obiettivo è restare dentro. Sarà difficile entrare tra le prime otto. Per restare tra il nono e il 24° posto, dobbiamo raccogliere punti in ogni partita. Iniziamo con una prova davvero dura, ma è un’opportunità per misurarci”, ha detto Gasperini, riportato da TMW.
“Giochiamo in Europa ormai da diversi anni, è chiaro che la continuità ci ha permesso di continuare a crescere.
“Abbiamo fatto bene un paio di volte in Champions League, anche in gironi difficili. Abbiamo sprecato i quarti di finale di Europa League contro l’RB Lipsia tre anni fa. L’anno scorso abbiamo fatto una corsa fantastica, ora stiamo gareggiando in una competizione in cui ci sono diverse squadre a un livello più alto”.
Gasperini valuta Arsenal e Arteta
Gasperini ha definito l’Arsenal una squadra “bellissima” da vedere e ha elogiato molto Mikel Arteta, nonostante non l’abbia mai incontrato di persona.
“È una squadra che mi piace molto, è molto compatta, organizzata, è un buon esempio di come si gioca a calcio. I risultati parlano da soli, anche se non sono riusciti a vincere la Premier League.
“Non lo conosco personalmente, ma come allenatore ha tutto il mio rispetto. È una squadra bellissima da guardare.”
Gasperin ha anche espresso le sue condoglianze per Daniele De Rossi, che mercoledì è stato ufficialmente licenziato dal suo incarico di capo allenatore della sua amata Roma. Gasp ritiene che la lunga finestra di mercato estiva possa essere stata parte del motivo per cui i Giallorossi hanno faticato finora in questa stagione.
“L’esonero di De Rossi mi ha sorpreso molto. Questa stagione è iniziata in modo difficile per tutti gli allenatori, ci sono stati tanti cambiamenti dopo il calciomercato. Come è stato detto più volte, il calciomercato consente cambiamenti a stagione già iniziata e probabilmente non si farà nulla al riguardo.
“Questo rende difficile il lavoro dell’allenatore. Abbiamo trascorso un mese e mezzo a girarci i pollici, o ad allenare ragazzi che poi se ne sono andati. Ci vuole un po’ di tempo per tutti. Giocare a calcio non significa selezionare un mucchio di giocatori appena arrivati.
“Mi dispiace perché ultimamente l’allenatore paga sempre di più il sacrificio, credo che il lavoro venga sempre meno riconosciuto”.
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