Sui gironi equilibrati incombe il “Classico” del Marocco – Oggi 24

Sui gironi equilibrati incombe il “Classico” del Marocco – Oggi 24
Sui gironi equilibrati incombe il “Classico” del Marocco – Oggi 24
-

Il Clasico marocchino ha dominato il sorteggio della Champions League africana di calcio, sorteggiato lunedì al Cairo, dove il Raja Athletic Club e la Royal Army sono stati inseriti in un difficile secondo girone, mentre l’Egitto Al-Ahly sarà il detentore del titolo record 12 volte, l’ultima la scorsa stagione, affrontando confronti equilibrati, e lo stesso vale per il suo secondo classificato, l’Esperance Tunisi.

Le due squadre marocchine tornano alla competizione dopo un’assenza, poiché la rappresentanza marocchina la scorsa stagione era limitata al Wydad Athletic Club, che non si è qualificato in questa stagione per i due campionati continentali, mentre Raja era assente, e per quanto riguarda El Jaish, è stato assente dall’edizione 2014 quando venne eliminata al primo turno.

Il Raja cerca il suo quarto titolo, il primo dal 1999, quando si qualificò come campione del campionato marocchino, proprio a spese dell’esercito. L’inizio di stagione dell’Aquila Verde nel campionato locale non è stato ideale, dopo aver subito due sconfitte nelle prime due fasi, prima di ritrovare l’equilibrio con tre vittorie. La squadra si prepara a nominare un nuovo direttore tecnico dopo l’esonero del bosniaco Rosmir Cviko.

Per quanto riguarda l’Al-Jaish, che la scorsa stagione non è riuscito a raggiungere la fase a gironi, non vede l’ora di arrivare lontano questa stagione con l’allenatore polacco Czeslaw Mikhnievich, soprattutto perché i membri dell’attuale squadra hanno acquisito più esperienza nel campionato continentale, oltre a all’inclusione di giocatori esperti come Al-Arabi Al-Naji e Youssef Al-Fahli, che hanno vinto il titolo della Federation Cup, precedentemente con Nahdet Berkane.

I Mamelodi Sundowns del Sud Africa rappresenteranno una minaccia imminente per i rappresentanti del Marocco, poiché entra in qualsiasi torneo come candidato per vincere il titolo grazie al suo grande potenziale, soprattutto giocando in casa, che espone qualsiasi concorrente alle difficoltà di lunghi viaggi. . La squadra partecipa a questa stagione con un nuovo aspetto dopo che il vice allenatore Mankoba Mnkite è stato promosso a direttore tecnico, in sostituzione di Rulani Mokoena.

La Repubblica Democratica del Congo, Manyema, partecipa per la prima volta nel continente dopo essere arrivata seconda nel campionato locale dietro Mazembe.

L’Al-Ahly, alla ricerca del tredicesimo titolo della sua storia, dovrà affrontare un compito molto cauto, poiché il sorteggio lo ha collocato nel terzo gruppo con il CS Belouizdad dell’Algeria in una forte competizione araba, gli Orlando Pirates del Sud Africa e l’Abidjan Stadium della Costa d’Avorio. che vinse il titolo nel 1966 e torna alla competizione dopo un’assenza di 55 anni.

L’allenatore svizzero Marcel Kohler spera di vincere per la terza volta consecutiva il titolo con il “Club del secolo”, qualcosa che nessun allenatore è mai riuscito prima. L’Al-Ahly aveva perso il titolo della Supercoppa Continentale contro il suo rivale, Zamalek, a Riyadh.

L’Al-Ahly sarà chiamato a lottare su più fronti: oltre al campionato locale, la prossima estate disputerà la Supercoppa Egiziana degli Emirati, la Champions League, la Coppa Intercontinentale e il Mondiale per Club.

D’altro canto, la squadra algerina è consapevole che la qualificazione ai quarti di finale comporta molte sfide, ma si affida all’esperienza del suo allenatore francese, Corentin Martins, che ha una grande esperienza negli stadi africani, avendo precedentemente guidato la nazionale della Mauritania. , nonché componenti della squadra considerati tra i più in vista del panorama continentale, oltre all’internazionale Islam Slimani, storico cannoniere della nazionale algerina.

Si presuppone che la tunisina Esperance non avrà alcuna difficoltà ad aggiudicarsi uno dei due biglietti per i quarti di finale, dato che avrà sulla carta un compito facile nel quarto girone contro le Piramidi d’Egitto, eliminate nella fase a gironi la scorsa stagione, contro l’Angola. Sagrada Esperanza e Djoliba del Mali.

La squadra “Bab Souika” è guidata dal tecnico portoghese Miguel Cardoso, che ha mantenuto la struttura della squadra e l’ha supportata con alcuni nomi come Larry Al-Azouni, originario dell’Arabia Saudita Al-Faisaly, e Abderrahmane Konate (18 anni) della Costa d’Avorio ).

Il Pyramids, guidato dal tecnico croato Kronoslav Juricic, spera di lasciare un grande segno, soprattutto perché negli anni precedenti era abituato alle presenze continentali in Federation Cup.

L’allenatore Moatasem Salem, che ha rappresentato il club alla cerimonia del sorteggio, ha sottolineato che “il nostro gruppo è mediocre e non facile, e qualsiasi club nella fase a gironi cerca la vittoria e raggiunge la finale”.

La competizione sarà serrata nel primo girone, guidato dalla Repubblica Democratica del Congolese Mazembe, che ha vinto il titolo in cinque precedenti occasioni, con i Young Africans della Tanzania, che hanno raggiunto le semifinali la scorsa stagione, l’Al-Hilal del Sudan, e Mouloudia Algeria dell’Algeria.

Le partite della fase a gironi inizieranno il 26 novembre e proseguiranno fino al 18 gennaio 2025, mentre la finale si disputerà a maggio 2025.

-

PREV Il ritorno delle alte temperature.. “Meteorologia” rivela i dettagli delle condizioni meteorologiche per i prossimi 6 giorni…Egitto
NEXT Furgone gratuito per lo screening del cancro al seno in tournée in tutta la Lettonia / Articolo