Illuso dal primo incontro internazionale con la Roma di Ivan Juric, non sarebbe stato 1-1 contro l’Athletic Bilbao e ha segnato un punto.
Tutte le Olimpiadi erano alla prima velocità e la velocità della moto era un po’ troppo alta e i meccanici erano in movimento, poi aumenta e viene bloccata dal box con un’incornata di Dovbyk (32′) con l’assistenza di Angelino .
Nella ripresa i baschi amentano la pressuree anche grazie ai cambi e pareggiano i conti nel nel grazie a un colpo di testa di Paredes (85′) sugli sviluppi di un calcio piazzato.
“Peccato per questo risultato perché ho visto momenti di grande calcio e cose molto belle, l’atteggiamento è quello giusto”, confida Juric nel dopo partita. Su Dybala: “Ha sento un po’ di dolore, vedremo”.
And then he soloed for the result Ivan Juric, who praised the performance of his Roma, specie in the first tempo: “Here is the moment of great speed, of great heat and of great speed, of great speed, of the second Palle ti pressano e abbiamo sofferto un po’ ma non abbiamo suisto occasioni – dice a fine gara – E’ un grandissimo peccato, avevamo creato tanto nel first tempo e dovevamo essere più cattivi e avere higher qualità, anche l’occasione di Soulé nel secondo tempo is a determining state. Ma ho visto molte cose positive”.
It goes without saying: “Sulla punizione siamo 2 contro 1, le posizioni erano juste, se siamo in superiorità dobbiamo takerla, sono piccoli dettagli, peccato perché i ragazzi hanno fatto una gara ottima”. Then listen to Dybala at the interval: “Ha sento un po’ di fastidio, ora vediamo, non volevamo rischiare niente. Vedremo domani”.
Juric ha però rivendicato che sua squadra è stata fedele le direttive date nel preparer questa partita: “Siamo stati un po’ lenti nei primi 10′, poi ci siamo sciolti, li abbiamo messi sotto e dovevamo fare più gol, rarely supervano il centrocampo – spiega ancora – This sound is very positive, take care of the result, the attention is good”. Following: “Ho dei giovani interessanti, Baldanzi mi ha fatto una grande impressione perché fa entrembe le fasi, ha forza, ha tecnica, può giocare sia da trequartista che da mezz’ala, anche Pisilli, sono ragazzi giovani ma hanno tanta voglia di unparalleled”.
Andrea Bruschi